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Body snatchers (The church) – Mostra collettiva di Video Arte

lunedì 12 Aprile 2021 - lunedì 31 Maggio 2021

Body snatchers (The church) - Mostra collettiva di Video Arte

sede: Chiesa di San Giuseppe (Polignano a Mare, Bari).
cura: Like a Little Disaster, Pane Project.

I video si attivano come apparizioni o visioni, come affreschi che prendono vita sulle pareti della chiesa, come candele accese al santo o come preghiere ascoltate.
Le proiezioni funzionano come grandi specchi attraverso i quali il visitatore può confrontarsi e auto-riflettersi (come paragone, in assenza di altre presenze umane).

Body Snatchers (The Church) avviene in un tempo in cui vigono le regole dell’isolamento e del distanziamento fisico, un tempo radicalmente autoriflessivo e in cui il corpo non deve necessariamente performare, esibirsi o manifestarsi materialmente all’altro – se non attraverso o all’interno di una condizione immateriale.
Il progetto acquista così un significato extra data l’attuale situazione di distanziamento sociale ed espansiva comunicazione digitale.
Man mano che cresce il desiderio di contatto fisico con tutto ciò che è rimasto fuori, escluso dalla nostra bolla intima, il confronto con immagini piatte diventa sempre più doloroso.
Non ci resta che accarezzare lo schermo e accettare il valore dell’essere immateriale.

Il progetto è ambientato all’interno di uno spazio destinato ad ospitare l’assemblea liturgica, una navata che comunemente accoglie persone che credono alla reale esistenza del corpo e del sangue di Cristo, ma che ora accoglie un corpo obbligato a credere che gli altri, la loro corporeità e la loro presenza fisica esistono ancora.
La chiesa è anche il luogo in cui i fedeli credono che il corpo (l’incarnazione del Divino) sia resuscitato e ritornato in vita dopo la morte; un luogo di vita e morte, di passaggio tra le due e del loro reciproco interscambio.
Nei Vangeli tomba vuota e resurrezione si identificano. Le donne e gli apostoli non vedono mai la resurrezione come rianimazione del corpo morto. Vedono solo l’assenza del corpo e le apparizioni in forma nuova e misteriosa, apparizioni variamente interpretabili.
è l’assenza, è il vuoto, la sostanza della resurrezione.
Il corpo trasognato, atteso, sfuggito e intoccabile si fa l’immagine di una riproduzione che risponde alla dettatura del desiderio.
Il corpo perduto è realmente assente, la solitudine diventa lo spazio della sua presenza astratta.
E allora l’astrazione stessa non è forse altro che assenza e dolore o dolore dell’assenza?
Il desiderio del corpo perduto può essere definito come una congenita vocazione mistica all’utopia, e al sogno.
L’attesa non conosce strumenti più efficaci dell’immaginazione per sanare, seppur in modo ingannevole ed effimero, l’assenza della persona desiderata.
L’attesa dell’altro mette in moto un atto di manipolazione dell’oggetto del desiderio, dandogli un corpo, un volto, un carattere, delle intenzioni, delle parole, che non corrispondono quasi mai alla realtà.
Lo stesso oggetto dell’attesa, centro di massa di tale dinamica, può rivelarsi, in realtà, nient’altro che un oggetto immaginato: chi è mai questo corpo se non il prodotto dell’immaginazione?

Non è un corpo irreale, evanescente, quello che effettivamente si aspetta?
Il corpo atteso è dotato di una sua propria oggettività o la sua immagine è legata, per sua stessa natura, alla soggettività di chi la pensa?
All’interno di un luogo che nella sua definizione etimologica indica lo spazio dedicato alla collettività, alla riunione dei fedeli e all’assemblea, Body snatchers (The Church) specula sulla dimensione dell’isolamento, della trasformazione, del passaggio, dell’attraversamento dei confini fisici, della presenza e dell’assenza, così come sulla nostalgia, la solitudine, il dolore e la paura.

Espongono :Ed Atkins, Petra Cortright, Julie Grosche, Oliver Laric, Heather Phillipson, Laure Prouvost, Bárbara Wagner & Benjamin de Burca, Jala Wahid

Solo su appuntamento: info@likealittledisaster.com

Luogo

CHIESA DI SAN GIUSEPPE
Via Mulini, 2
Polignano a Mare, Bari 70044 Italia
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