Carlo Cordua. Il segreto del colore

sede: Aleph Rome Hotel (Roma).
cura: Gabriella Perna.

Carlo Cordua è nato a Napoli nel 1963.Ha disegnato e dipinto fin dall’adolescenza, per cui l’approdo alla pittura è stato solo la maturazione di un lungo processo.
La matrice napoletana della sua formazione non trova spazio nelle sue opere, tranne che per la presenza di quella luce, solare e piena, più che mediterranea, che investe il paesaggio e circola nel pigmento del colore.

Vive un tormentato rapporto con la natura, della quale continua a nutrire immagini incontaminate di altri tempi. I suoi paesaggi ne sono la prova.
Gli alberi del pittore napoletano sono un appello diretto alla coscienza di politici, imprenditori cittadini e alle istituzioni che avrebbero dovuto monitorare, proteggere e garantire la salute pubblica, e la salute di una terra che ha accumulato per anni indifferenza e crudeltà.

L’autore stesso afferma: “L’interesse della mia ricerca è incentrato sul paesaggio. E sempre più avverto l’esigenza di raccontarlo attraverso la dimensione del ricordo. Nascono così immagini evanescenti e rarefatte che evocano marine, campi, declivi, insomma una natura sgombra di artifici, a riparo dalla presenza, speso molesta, dell’uomo. I paesaggi per me hanno carattere fortemente simbolico. Essi sono mutuati dai sentimenti più reconditi di un’infanzia mitica ed esprimono, attraverso i colori e le atmosfere, l’aspetto più autentico della mia personalità”.

Il pittore sempre affascinato dalle infinite prospettive offerte dall’incessante vitalità del mare, ma anche dalla tipica luce mediterranea, tanto amata dagli impressionisti, che segna i profili delle colline della sua terra.

Carlo Cordua ha esposto in prevalenza all’estero – Francia, Spagna, Canada, Argentina – I suoi pastelli sono nei musei di Budapest, Wesprem, Cracovia, Pitest, Montreal.
Lavora in uno studio isolato e segreto, che si apre su un giardino di aranci e limoni.

Immagine in evidenza
Carlo Cordua – Natura gialla. Olio su tela cm. 92×150 (part.)