Davide Mancini. Grottesco vs Mancini

sede: Polmone Pulsante (Roma).
cura: Rosa Orsini.

Una mostra “underground”, animata da una pluralità tematica che coinvolge generi pittorici vicini all’arte metropolitana, con tanto di echi visivi, video e musica elettronica, che trovano giusta collocazione nelle sale interne del Polmone Pulsante.

In un confronto tra stili e linguaggi, Davide Mancini, pittore, illustratore, musicista, si misura con se stesso, mostrando un’indole artistica poliedrica e una fervente creatività.
Un’ambivalenza di segno e contenuti, di forma e di sostanza, che rivela capacità di grande astrazione da una parte e di minuzia figurativa dall’altra.

“Grottesco” è il termine didascalico di un repertorio dettato da una figurazione caricaturale, immaginifica, ironica e dissacrante, che sorprende e cattura per la sua forza comunicativa, e che diviene, in questo contesto, termine di confronto con la parte più emotiva della personalità artistica di Mancini, improntata su uno stile astratto, una pittura estemporanea dettata dalla pennellata energica, dove vediamo il segno ruotare intorno ad una ellisse, creando macchie nere sulla superficie a cui l’artista attribuisce accezioni scandite dalla forza monocromatica di impatto, approdando anche ad una significazione allegorica astratta.

Nel 2019 Davide Mancini ha contribuito, insieme ad artisti italiani e messicani, alla realizzazione del Progetto Murales “Energia, Tiempo y Conciencia” ideato dall’artista messicano Federico Kamp, e visitabile in una delle sale sotterranee dell’edificio di Palazzo Venier, nella sede del Polmone Pulsante, e divenuto elemento di richiamo dello storico centro culturale che vanta la recente visita in forma privata dell’Ambasciatore del Messico Carlos García de Alba, e della Presidente del Municipio I di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi.
La loro presenza ha reso omaggio agli artisti che hanno dato eccellente prova di collaborazione interculturale a sostegno del linguaggio universale dell’arte, che unisce popoli e culture oltreconfine.

Mostra inserita nel programma culturale Open House Roma.

Inaugurazione
martedì 28 settembre alle 18,30