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Eros della materia. Percorsi artistici a confronto

venerdì 8 Febbraio 2019 - domenica 12 Maggio 2019

Eros della materia. Percorsi artistici a confronto

sede: Galleria d’Arte 2000 & Novecento (Reggio Emilia).

L’originalità delle forme, il loro potere di esprimere nella realtà le zone misteriose della mente, le emozioni, i simboli, gli archetipi, i miti affascinano enormemente e stimolano in profondità gli artisti, ma richiedono anche nuovi ripensamenti e nuove valutazioni sia tecniche che concettuali, per sganciarsi dal grande potere delle mode e dei media e raggiungere zone vergini dell’immaginario collettivo.

In questi ultimi anni sappiamo che l’arte, e in primis l’estetica, riguardante materia e materiali anche molto distanti tra loro, presenta come segno distintivo il “sentire”, cioè l’ambito della sensibilità, dell’emozionalità.
Gli artisti, oltre che estetologi, oggi sono da considerarsi anche degli psicologi, dei teorici del linguaggio plastico o pittorico, in cui il termine eros, o talora sessualità, ha un notevole peso.

Uno scultore legato all’inconscio come Luigi Mainolfi, con il suo occhio creaturale, si sente sempre più legato all’idea di “pelle”: le sue terre o i suoi bronzi sono un racconto fantasioso sulla pelle della materia, nello stesso tempo permeabile e impermeabile, superficiale e profonda, generatrice di desideri.
Una materia che oltre che a “sentire” il suo respiro ci induce ad accarezzarla.
Marco Gastini – anche se lavora soprattutto su tela – crea con materiali come legno, vetro, gesso, e ferro delle ibridazioni poetiche nei cui interstizi si annida l’ombra del mistero sulla nascita della vita.
Anche Giuseppe Spagnulo, con i suoi metalli erosi, modellati con mano forte e sapiente, lancia un grido che viene dal corpo della materia, sia essa combusta o lievitante.
Le combustioni di Nunzio, infine, sono forme rituali che chiedono silenzio, per richiamare la sensazione dell’enigma.
Il suo non è un fuoco di distruzione, bensì di penetrazione, di assorbimento, quindi rigeneratore e interiore.
In esposizione anche opere di Adolfo Borgognoni, Giovanni Campus, Giorgio Griffa, Herbert Hamak, Elio Marchegiani, Walter Valentini e Renzo Vespignani.

Ufficio Stampa: CSArt – Comunicazione per l’Arte

Luogo

GALLERIA D’ARTE 2000 & NOVECENTO
Via Sessi, 1/F
Reggio Emilia, 42121 Italia
+ Google Maps
Phone
0522 580143
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