Federico Ferrarini. Vedo i draghi

sede: Spazio Bianco Klassik (Chiasso, Svizzera).

In “Vedo i Draghi”, Federico Ferrarini cattura la luce in azione nell’universo, percorre strade inaspettate inseguendo la forma, il Dragone, come elemento di apparizione tra sogno e veglia che trascende il materiale in un diagramma testuale metalogico che vuole riconquistare lo spazio della carta abbandonando le prevaricazioni della struttura.

Per Federico Ferrarini l’obiettivo della mostra è quello di: “Recuperare la duttilità del segno, rompendo gli schemi derivanti da linguaggi precostituiti per lasciare spazio a una creatività imprevedibile e a nuove interpretazioni che si possono condividere esclusivamente nell’istante dell’incontro con i Dragoni in una prospettiva leggera tra fluidità e sospensione che rimanda all’attesa e al dialogo tra luce e universo”.

Tra i nuovi e futuri progetti di Federico Ferrarini in Svizzera, anche quello di presentare la sua nuova collezione di sculture nel luogo che ha segnato il suo debutto artistico nel Canton Ticino, la Kromya Art Gallery.

In mostra 15 opere su carta e tela, di cui otto Dragoni inediti, per esplorare e indagare, mai superficialmente sulla natura intima del segno attraverso i rapporti universali della luce e del sogno.