Altre Ecologie - Quando l'Arte protegge il Pianeta

Metti in evidenza il tuo Evento!

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
 

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento. Opere della Collezione Donata Pizzi

sabato 8 Ottobre 2022 - domenica 15 Gennaio 2023

Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento. Opere della Collezione Donata Pizzi

sede: Castello Campori (Soliera, Modena).
cura: Marcella Manni.

Spazio alla fotografia e alle autrici italiane. Al Castello Campori di Soliera (Mo) sarà presentata la mostra “Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento”, curata da Marcella Manni con opere provenienti dalla Collezione Donata Pizzi.

Il percorso espositivo, pensato e realizzato per gli spazi del Castello Campori, comprende oltre 80 fotografie che portano la firma di Paola Agosti, Tomaso Binga, Lisetta Carmi, Silvia Camporesi, Libera Mazzoleni, Marinella Senatore, Silvia Rosi, Elisabetta Catalano, Liliana Barchiesi, Betty Bee, Luisa Lambri, Ottonella Mocellin, tra le altre.

Lungo un arco temporale di oltre cinquant’anni (dal 1965 ad oggi), la mostra ripercorre momenti significativi della fotografia italiana mettendo in luce le evoluzioni concettuali, estetiche e tecnologiche che si sono sviluppate negli ultimi decenni. La centralità del corpo, il rapporto tra memoria privata e collettiva, le dinamiche e i riti della vita familiare, sono elementi costitutivi e identitari che si leggono oltre le singole voci delle artiste e i momenti storici in cui sono vissute o vivono e operano.

“La mostra – scrive la curatrice Marcella Manni – esplora linee di ricerca comuni e trasversali sia cronologiche che tematiche, delle artiste e delle fotografie, all’interno di pratiche in cui vero e falso si contaminano, in una riflessione che disancora l’idea di realtà da quella di verità e spinge verso l’idea di libertà (del sapere). L’accostamento di fotografie di autrici diverse, lontane tra loro nel tempo e nello spazio (geograficamente inteso?), aiuterà a innescare delle ‘sorprese’, degli slanci di conoscenza lontani dallo stereotipo. La Collezione consente di analizzare e contestualizzare diversi approcci stilistici, presentando posizioni artistiche concettuali e sperimentali grazie a diverse opere che ne illustrano gli sviluppi estetici, iconografici e tecnologici all’interno della storia della fotografia. In termini di contenuto, le opere affrontano i cambiamenti socio-politici del loro tempo, nonché cliché di ruolo, idee femministe e questioni di identità, relazioni e corpo”.

Donata Pizzi (*1957, vive tra Roma e Milano) fotografa e photo-editor, inizia nel 2013 a collezionare opere di fotografe italiane attive dal 1965 ad oggi. La collezione ha preso avvio da una fotografia di Lisetta Carmi e si è sviluppata fino a comprendere oltre 300 opere di più di 70 fotografe di diverse generazioni. L’obiettivo della collezione è quello di studiare, raccogliere, promuovere e sostenere il lavoro delle fotografe italiane, costruendo un percorso su un doppio asse, cronologico e tematico, attraverso la selezione di opere e autrici tra le più influenti del panorama contemporaneo. La collezione è una delle poche raccolte riservata al lavoro di artiste donne ed è in continua espansione.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo edito da Metronom Books e curato da Marcella Manni con un’intervista a Donata Pizzi e la riproduzione di tutte le opere esposte.

La mostra rientra nel programma espositivo denominato Castello dell’Arte, che ha portato alla realizzazione di tre mostre a cura di Lorenzo Respi: Intra moenia. Collezioni Cattelani (2018), Arnaldo Pomodoro. {sur}face (2020) e Mauro Staccioli. [re]action (2021), nonché alla contestuale installazione di opere d’arte monumentali di Arnaldo Pomodoro e Mauro Staccioli nel centro storico di Soliera, concesse in comodato d’uso gratuito pluriennale dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro e dall’Associazione Archivio Mauro Staccioli. Il progetto rientra nell’attività di monitoraggio del collezionismo privato avviata dall’Amministrazione comunale nel 2018 con la mostra dedicata alle Collezioni Cattelani.

Inaugurazione
sabato 8 ottobre, ore 18.00

Immagine in evidenza
Meris Angioletti, A slight ache, 2017 (part.)

Luogo

CASTELLO CAMPORI
Piazza Fratelli Sassi, 2
Soliera, Modena 41019 Italia
+ Google Maps