Giulia Baita. You’re so golden!

sede: Spazio e Movimento (Cagliari).
cura: Ivana Salis.

In mostra una selezione della produzione più recente di Giulia Baita che da oltre un decennio si dedica alla Mobile Art, forma artistica realizzata unicamente con smartphone, tablet e applicazioni di editing.

Nelle opere di Baita le immagini scattate utilizzando dispositivi mobili vengono rielaborate attraverso un linguaggio astratto e surreale che trasfigura in poesia la realtà circostante, trasmettendo un senso tra lo spirituale e il fantastico.
Sono immagini costruite attraverso l’uso di colori caldi e luminosi, su cui dominano le tonalità dell’oro, immagini accuratamente variate con forme, trame e stratificazioni che fanno da cornice significante alla protagonista principale del mondo espressivo dell’artista, la “Golden Lady” dal profilo sinuoso che si pone quale personale interpretazione del femminile contemporaneo.
“You’re so Golden!” rappresenta un invito ad andare oltre la superficie delle cose, a osservare il mondo e le sue complessità con spirito critico per cogliere la bellezza in ciò che ci circonda, la sua intima essenza capace di generare felicità e speranza nel futuro.

Osserva la curatrice Ivana Salis: “Tutto il creato, piante e animali, astri, universi e astrazioni dentro le “Golden Lady” di Giulia Baita. Una celebrazione assoluta della figura femminile, silhouette elegante e sontuosa dalle tonalità dorate di una luce ispirata alla divinità della potenza generatrice. Con la sua Mobile Art l’artista ha creato una icona moderna della donna, onnicomprensiva, nume contemporanea della bellezza nella sua più alta forma. ”

Giulia Baita, laureata in Storia dell’arte contemporanea, vive e lavora in Sardegna dividendosi tra la ricerca e l’insegnamento. Tra il 2009 e il 2010 inizia a dedicarsi alla Mobile Art, attratta dalle possibilità espressive di questa nuova forma di arte contemporanea che Baita promuove attraverso il MAG Mobile Art Group, fondato nel 2017 dalla stessa artista.

Inaugurazione
Sabato 25 novembre, alle 18.30

Immagine in evidenza
(part.)