sede: Galleria Edarcom Europa (Roma).
cura: Francesco Ciaffi, Andrea Romoli Barberini.
Il giovane artsta calabrese Giuseppe Barilaro (Catanzaro, 1988), che vanta già numerose esperienze espositive anche all’estero, torna a esporre a Roma dopo la sua ultima personale del 2017. In mostra circa 30 opere frutto della ricerca più recente che ha visto Barilaro impegnato nella riscoperta delle atmosfere e dei luoghi che hanno dato origine al suo linguaggio pittorico.
Nella presentazione in catalogo Andrea Romoli Barberini segnala che se nelle opere di Barilaro “non sarà mai scontato individuare un motivo della rappresentazione, meno arduo sarà invece, cogliere un clima, un’atmosfera, un orario. E questo è ancor più evidente nei lavori recenti in cui il colore, violento e ridondante, materico e istintivo, ha fatto prepotentemente irruzione per palesare, anche nelle discontinuità delle sue lacerazioni, un nuovo ambito di riferimento tematico che inequivocabilmente chiama in causa la natura”.
E a tal proposito Francesco Ciaffi, direttore della galleria, annota sempre in catalogo che “le scalfitture dei support, gli spessori degli oli densi, i toni barocchi e le combustioni riconducono il movimento astrato alla raffigurazione intenzionale di campi, cespugli, solchi, terre, fori e foglie, insomma a tuto quel complesso e indelebile immaginario di segni e colori che ogni anima sensibile coglie nell’osservare l’incessante ritmo della natura”.
Inaugurazione
Venerdì 10 Novembre ore 18:00 – 21:00
Immagine in evidenza
Macchie notturne, 30 X 30 cm acrilico su tela 2023