altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento

- Questo evento è passato.
La voce rossa della terra / Il cuore della terra
giovedì 29 Settembre 2022 - lunedì 31 Ottobre 2022

sede: Civico Museo Sartorio, MuCa Museo della Cantieristica di Monfalcone (Trieste, Monfalcone, Gorizia).
cura: Lorena Matic.
La rassegna “Questa volta metti in scena” si apre giovedì 29 settembre, alle ore 11.00, al Civico Museo Sartorio di Trieste, con la mostra fotografica dal titolo “La voce rossa della terra” (fino al 23 ottobre).
“Questa volta metti in scena” propone come tema il paesaggio sotterraneo, ‘il mondo di sotto’, un mondo meraviglioso, che nasconde itinerari culturali e storici, ricco di colori che virano al rosso e forme a sottolineare l’aspetto più artistico e scenografico del sottosuolo carsico, nella regione – il Friuli Venezia Giulia – con la più alta densità di grotte.
La voce rossa è quella delle grotte, luoghi di ricerca e di studio che, proprio grazie all’indagine geofisica, vengono alla luce. Ma anche grotte intese come archivi, capaci di raccontare la storia del nostro passato. A precedere l’inaugurazione, la conferenza sul tema della mostra, con Rita Blanos dell’Ente, che propone anche un tour virtuale della Grotta Azzurra di Samatorza prodotto dall’OGS.
Mostra organizzata dall’Associazione culturale Opera Viva in co-organizzazione con il Comune di Trieste e la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste
Venerdì 30 settembre, al MuCa Museo della Cantieristica di Monfalcone, la rassegna propone la mostra d’arte contemporanea “Il cuore della terra” (fino al 31 ottobre), con opere di quattro artisti, Nicholas Perra, Mario Sillani Djerrahian, Franc Vecchiet e Guerrino Dirindin, che dialogano con le immagini dei fotografi naturalisti dell’Alpina delle Giulie e della Società Studi Carsici, Lindner Igor Ardetti, Maurizio Maffei e Alberto Giorgi
Nelle due sale dedicate alle esposizioni temporanee, sono esposti i lavori degli artisti dalla forte carica suggestiva, come il giovane Nicholas Perra, classe 1988, che propone piccole opere acriliche su tavola e su tela che nascondono nelle texture paesaggi fantastici; Mario Sillani Djerrahian, artista che da attento osservatore guarda e svela gli angoli nascosti della natura, vivendo a stretto contatto con essa, proprio sull’altipiano carsico; Franc Vecchiet, artista di fama europea, allievo di Avgust Cernigoj, che presenta un ciclo di opere grafiche di incisione che ironizzando nel titolo – In grafica anche la terra è piatta – manifestano un’intimistica interpretazione del paesaggio. Opere che fanno da contraltare al più viscerale Guerrino Dirindin, l’artista pordenonese che proviene da una famiglia di navigatori, ma nella terra, nel corso degli anni, ha trovato il suo modo di fare arte.
Opere di grandi dimensioni, che come labirinti emozionali ci conducono nelle viscere della terra che ritroviamo poi nelle opere fotografiche degli autori naturalisti. Le scenografie reali e quelle ricreate grazie alle diverse poetiche degli artisti, conducono per mano lo spettatore in un’esperienza sotterrane magica del Carso. In esposizione anche una selezione di brevi video che fanno scoprire da altre angolazioni il sottosuolo.
Precede l’inaugurazione della mostra, l’incontro con Marco Restaino della Società Adriatica di Speleologia sull’eccezionale, storica scoperta di una nuova enorme caverna in Friuli Venezia Giulia.
Informazioni
assocoperaviva.it
Immagine in evidenza
Sartorio – OGS Alessandro Pavan (part.)