Laurent Reypens. Dreamflowers

sede: Fondazione Berengo – Palazzo Franchetti (Venezia).

Gli spazi di Palazzo Franchetti accolgono una ventina di opere di Laurent Reypens tra tele e sculture in vetro di Murano, tutte accomunate da temi floreali.

Sono le idee di bellezza e di caducità a guidare l’intento del gesto creativo nella realizzazione di questi “fiori da sogno”. Dipinti e scolpiti da Reypens con vernice, vetro, bronzo e porcellana decorata con foglia oro, assumono un potente significato simbolico: vogliono farci riflettere sulla fragilità della vita umana e sull’ineluttabilità della morte.
Noto per il suo realismo e per la cura dei dettagli, in questa serie di opere Reypens mette in rilievo il carattere di diversi fiori, ciascuno con un proprio simbolismo, una propria tavolozza di colori e una propria costellazione di significati.

Tra i soggetti prodotti spiccano le ninfee ispirate a Monet, che l’artista dipinge sotto forma di ciotole in una serie di dipinti “blu”, un blu fresco e primaverile che si riflette anche in bellissimi fiori di glicine costituiti da ciotole cadenti che vogliono rappresentare forza e ispirazione.
Densa di significati è anche Acqua Alta By Night, un’opera che vuole omaggiare Venezia e Bruges, città particolarmente care all’artista, ed evocare il potere ambivalente dell’acqua. Sia Venezia che Bruges, infatti, devono all’acqua il loro glorioso passato, ma dall’acqua e dalla sua forza distruttrice si devono difendere, basti pensare all’ultima “acqua granda” che ha colpito Venezia nel 2019.

Una sezione della mostra è, infine, dedicata al vetro, materiale che Reypens comincia a studiare nel 2015 dopo l’incontro con Adriano Berengo e che risulta essere fonte di grande ispirazione grazie alla naturale brillantezza e trasparenza di un materiale solo in apparenza “freddo”. Reypens, che da allora collabora con i maestri di Berengo Studio, ne apprezza la duttilità e la qualità nelle versioni colorate.

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