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L’ora dello spettatore. Come le immagini ci usano
mercoledì 2 Dicembre 2020 - domenica 28 Febbraio 2021

sede: Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini (Online).
cura: Michele Di Monte.
“La mostra – dichiara Flaminia Gennari Santori, direttrice del Museo – approfondisce con un prezioso contributo la conoscenza delle opere della collezione, valorizzando ancora una volta la politica di scambi con altri musei, volta a rafforzare il ruolo chiave svolto delle Gallerie a livello nazionale ed internazionale”.
Oltre ad alcune opere provenienti dalla collezione delle Gallerie Nazionali, la mostra si avvale infatti di prestiti da importanti musei, fra gli altri la National Gallery di Londra, il Museo del Prado di Madrid, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Castello Reale di Varsavia, il Museo di Capodimonte a Napoli, la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Galleria Sabauda di Torino.
In un percorso che si snoda attraverso 25 capolavori, l’esposizione intende esplorare le forme di quel tacito dialogo che si stabilisce sempre tra l’opera d’arte e il suo spettatore, come sono elaborate nella pittura tra Cinquecento e Settecento.
Se l’arte si rivolge sempre a un pubblico, questo appello non si limita mai a un semplice guardare, ma richiede una partecipazione e una collaborazione più attive. Gli artisti, da parte loro, hanno spesso escogitato soluzioni e invenzioni figurative per coinvolgere personalmente lo spettatore nello spazio e nella storia raccontata dalle opere, chiedendogli di essere un complice partecipe, di stare al gioco delle immagini. Che è un gioco di allusioni, provocazioni, seduzioni e ironia, grazie al quale l’osservatore diventa inaspettatamente osservato, entra a far parte dell’opera e collabora alla piena realizzazione dei suoi effetti e della sua riuscita.
Lo scopo della mostra è quello di far sperimentare concretamente agli spettatori reali i modi in cui la pittura non si limita a presentarci qualcosa da vedere, ma ci chiede di riflettere su quel che guardiamo, come e perché.
Dopo un’allusiva introduzione al tema della mostra, con l’esposizione del capolavoro di Giandomenico Tiepolo dal Museo del Prado, Il Mondo Novo, la mostra si articola in cinque sezioni.
Nella prima, “La soglia”, finestre, cornici, tende e sipari ci invitano a varcare il confine che separa il nostro mondo da quello del quadro; come succede nell’affascinante Ragazza in una cornice di Rembrandt, proveniente dal Castello Reale di Varsavia, che sembra attenderci al di là dell’immagine.
Questo tacito invito diventa esplicito nella sezione successiva, “L’appello”, dove opere come il ritratto del poeta Giovan Battista Caselli di Sofonisba Anguissola, Venere, Marte e Amore di Guercino o La Carità di Bartolomeo Schedoni si rivolgono apertamente a chi guarda e pretendono la sua attenzione.
Nelle due sezioni centrali, “L’indiscreto” e “Il complice”, il coinvolgimento dell’osservatore si fa più sottile, allusivo, segreto e persino imbarazzante. Lo spettatore è chiamato a prender posizione su ciò che vede, e che in qualche caso non dovrebbe neppure vedere, come nell’ammiccante La buona fortuna di Simon Vouet, nella seducente Giuditta e Oloferne di Johann Liss, o nell’Ebbrezza di Noè di Andrea Sacchi.
Conclude la mostra la sezione dedicata al “Voyeur”, in cui si svela infine la dimensione erotica e ambigua del rapporto tra immagine e sguardo. Nei dipinti di Lavinia Fontana, di van der Neer o di Subleyras, il voyeur guarda non solo l’oggetto del suo presunto desiderio, ma scopre anche l’atto stesso del suo guardare, il suo essere pienamente spettatore.
In occasione della mostra è prevista la pubblicazione di un catalogo (Campisano Editore) con saggi del curatore e di Giovanni Careri, Claudia Cieri Via, Wolfgang Kemp, Sebastian Schütze.
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- Johan Liss Giuditta e Oloferne, 1622 olio su tela, 128,5×99 cm The National Gallery, London. Presented by John Archibald Watt Dollar, 1931, Londra
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- Bartolomeo Passerotti Macelleria, 1577-1578 olio su tela, 112 x 152 cm Courtesy Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma
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- Rembrandt Van Rijn Ragazza in una cornice, 1641 olio su tavola, 105,5×76,3 cm Il Castello Reale di Varsavia – Museo Varsavia
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- Guido Reni Salomè, 1638-1639 olio su tela, cm 134 x 97 Courtesy Gallerie Nazionali di Arte Antica – Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck for Art History/Enrico Fontolan
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- Giambattista Tiepolo Il mondo novo, 1765 ca. olio su tela, 34×58,3 cm Museo Nacional del Prado, Madrid
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- Simon Vouet (Parigi, 1590 – Parigi, 1649) La buona fortuna, 1617 olio su tela, 95 x 135 cm Courtesy Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma
Dettagli
- Inizio:
- mercoledì 2 Dicembre 2020
- Fine:
- domenica 28 Febbraio 2021
- Categorie Evento:
- Mostre, Online
- Tag Evento:
- Arte, Bartolomeo Passerotti, Eglon van der Neer, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Gerrit Dou, Giambattista Tiepolo, Giovanni Girolamo Savoldo, Giovanni Lanfranco, Guercino, Guido Reni, Hans Memling, Jacopo Zucchi, Johan Liss, Jusepe de Ribera, Michele Di Monte, Mostra, Nicolas Poussin, Online, Ottmar Elliger II, Palazzo Barberini, Pierre Subleyras, Rembrandt van Rijn, Simon Vouet, Sofonisba Anguissola
- Sito web:
- http://www.barberinicorsini.org/evento/lora-dello-spettatore-come-le-immagini-ci-usano/
Luogo
- GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA – PALAZZO BARBERINI
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Via delle Quattro Fontane, 13
Roma, 00187 Italia + Google Maps - Visualizza il sito del Luogo