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Oreste Bogliardi e gli amici del Milione

sabato 15 Luglio 2023 - domenica 7 Gennaio 2024

Oreste Bogliardi e gli amici del Milione

sede: Centro Studi Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, Fermo).
cura: Daniela Simoni, Franco Tagliapietra.

La mostra è dedicata alla ricostruzione della figura e del percorso di Oreste Bogliardi (Portalbera, Pavia, 1900 – Rapallo 1968), artista di rilievo soprattutto in relazione agli esordi dell’astrazione in Italia, non abbastanza conosciuto e valorizzato.

Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera, Bogliardi alla metà degli anni Venti soggiorna a Parigi; nella fase giovanile dipinge pitture “novecentesche con accenni a sintesi di tipo puristico e metafisico, ma con una supremazia del colore e del disegno” (P. Fossati, 1971). Negli anni Trenta condivide le esperienze d’esordio di arte non figurativa del gruppo milanese, col quale ha esposto nelle prime mostre a Milano, Roma, Torino. Firma nel 1934 con Ghiringhelli e Reggiani, in occasione della prima mostra di arte astratta del Milione, una Dichiarazione degli espositori ritenuta il “Manifesto dell’Astrattismo italiano” e nel 1935 – con De Amicis, D’Errico, Fontana, Ghiringhelli, Licini, Melotti, Reggiani, Soldati, Veronesi – sottoscrive la presentazione-manifesto per la “Prima collettiva di arte astratta italiana” tenutasi a Torino, nello studio di Casorati e Paolucci. Espone alla seconda Quadriennale romana del ’35 in una sala dedicata al gruppo e nello stesso anno con gli amici del Milione appare nel Cahier n. 4 di “Abstraction-Création”.

L’ambito di ricerca della mostra verte su quella feconda stagione espositiva del Milione che ha visto in Italia l’affermarsi dell’arte astratta, passaggio che ha coinvolto in modo incisivo anche il percorso di Licini. L’artista, che aveva già maturato per proprio conto all’inizio degli anni Trenta un’evoluzione in senso astratto, riconosce nel gruppo del Milione dei “fratelli in spirito” dopo la condivisione della nona saletta alla Quadriennale del 1935, a cui seguì, pochi mesi più tardi, la prima personale nella galleria milanese. Carlo Belli, teorico del gruppo e autore di quella sorta di “bibbia” dell’arte astratta italiana che fu Kn, ricordava: “Vidi Licini una prima volta sulla porta del Milione in via Brera, nella primavera del ’34. Usciva dalla Galleria insieme con qualcuno che me lo presentò. Ma io non sapevo chi fosse. Mi parve di udire che era un ‘morandiano’ e che aveva una moglie svedese. Qualche tempo dopo Maria Ghiringhelli mi scrisse una lettera esaltante, per dirmi che alla compagnia di Bogliardi, De Amicis, Fontana, Ghiringhelli, Melotti, Reggiani, Soldati, potevamo aggiungere una nuova recluta: Osvaldo Licini, il quale aveva mandato al Milione alcune sue cose splendide e finissime”.

L’esposizione presenta la parabola pittorica di Bogliardi dal periodo figurativo alla fase astratta degli anni Trenta, alla produzione più tarda in cui astrazione e figurazione si alternano: saranno esposti quarantacinque dipinti, prevalentemente di collezione privata, molti dei quali inediti. Il percorso espositivo comprende anche un focus sul Milione con opere presentate da Bogliardi, Ghiringhelli, Reggiani nella prima mostra d’arte astratta del 1934. Questa sezione include anche dipinti e disegni di Licini, Fontana, Melotti, Soldati, De Amicis. Lo scopo è quello di ricreare l’atmosfera di quegli anni offrendo al visitatore l’opportunità di cogliere le diverse interpretazioni dell’astrazione. In questo segmento di mostra figurano opere del Museo di Villa Croce, che custodisce la collezione di Maria Cernuschi Ghiringhelli, della Fondazione Fausto Melotti e dell’Archivio De Amicis. Cristoforo De Amicis in particolare era legato da profonda amicizia con Bogliardi, così le opere dei due dialogano in diversi passaggi del percorso espositivo.

La mostra, che comprende anche una sezione documentaria con lettere, immagini, cataloghi, prevede un catalogo con saggi dei curatori Daniela Simoni e Franco Tagliapietra, di Stefano Bracalente e la biografia di Arianna Ghilardotti.

Immagine in evidenza
Bogliardi, Composizione 10 (part.)

Dettagli

Inizio:
sabato 15 Luglio 2023
Fine:
domenica 7 Gennaio 2024
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

CENTRO STUDI OSVALDO LICINI
Via Osvaldo Licini, 9
Monte Vidon Corrado, Fermo 63835 Italia
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Phone
0734 759348
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