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Roger Ballen – Joel-Peter Witkin. The uncanny lens / La lente inquietante
sabato 16 Marzo 2024 - sabato 13 Aprile 2024
![Roger Ballen - Joel-Peter Witkin. The uncanny lens / La lente inquietante](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/uploads/2024/02/roger-ballen-joel-peter-witkin-the-uncanny-lens-la-lente-inquietante_00.webp)
sede: Castel Ivano (Castel Ivano, Trento).
cura: Fortunato D’Amico.
The Uncanny Lens/ La Lente Inquietante è una mostra volta a presentare le opere fotografiche di Joel-Peter Witkin e di Roger Ballen.
Entrambi gli artisti sono noti per il loro approccio distintivo e non convenzionale alla fotografia in bianco e nero, alla condizione umana, alla psiche umana e al grottesco.
La mostra cerca di incoraggiare l’esplorazione della mente inconscia attraverso la fotografia.
Inoltre, in questa selezione di opere la mostra cerca di offrire una visione più approfondita e che sottolinea il rapporto di questi artisti al Surrealismo e alla storia della fotografia.
Il riferimento al “perturbante” in questa mostra è duplice: si riferisce alla qualità intrinseca alle opere stesse, nonché alle strane e straordinarie relazioni visive che il confronto innesca.
Si dice che le immagini di Joel-Peter Witkin e Roger Ballen coinvolgano gli aspetti “più oscuri” della condizione umana, della psiche umana e del grottesco.
Le opere sono state descritte come “provocatorie” e “inquietanti”.
Ma è nella giustapposizione delle loro fotografie che otteniamo una comprensione più chiara dello stile unico di ogni artista e un apprezzamento più approfondito della fotografia surrealista.
Le nature morte di Witkin fanno spesso riferimento a capolavori della storia dell’arte occidentale, ma includono anche cadaveri e parti anatomiche del corpo, elementi fantastici e immagini religiose e mitologiche. Le sue fotografie sono pianificate attraverso schizzi e utilizza esposizioni multiple, montaggi e fotoincisioni per permeare le scene con una qualità onirica, mistica e occulta. Al contrario, il distintivo vocabolario visivo di Ballen incorpora l’uso di oggetti fatiscenti o scartati, oggetti trovati e tassidermia, manichini umani e parti del corpo reali, elementi grafici come fili e disegni art-brut, giocattoli e animali domestici (dagli uccelli ai gatti, a ratti).
Immagine in evidenza
Roger Ballen – Underworld, 2013