Rossana Molinatti: l’arte di indossare l’Arte

sede: Distretto M9 (Mestre, Venezia).
cura: Paolo Mameli.

Si tratta di un’esposizione temporanea dedicata alle maschere dell’artista e, di riflesso, al concetto stesso di Carnevale di Venezia.
Nella mostra saranno esposti 12 “tableaux vivants” che, in qualche modo, daranno un’immagine dell’evoluzione dell’artista, scomparsa nel 2021: da “Il bacio” di Klimt, il primo vero e proprio successo internazionale, all’ultima opera dedicata a Giandomenico Tiepolo e gli affreschi dei Pulcinella della villa di Zianigo (oggi al Museo di Ca’ Rezzonico).

Alla base di questa produzione, al di là della passione, c’era una profonda cultura artistica, una grande fantasia e una altrettanto grande manualità che le permetteva di realizzare composizioni spettacolari e al tempo stesso complesse, che finivano sia con lo stupire chi incrociava per calli e campi veneziani (nonché ovviamente Piazza San Marco) sia con l’appagare coloro che di arte se ne intendevano, facendo loro apprezzare le tante citazioni e l’interpretazione tridimensionale con stoffe e materiali disparati di dipinti bidimensionali per di più a olio, tempera o acquerello.

Ogni “tableau vivant” è alto circa 2 metri e ha una struttura in alluminio, progettata e realizzata dall’artista, che consente ad una persona – a suo tempo la stessa Rossana Molinatti – di indossarlo agevolmente e, soprattutto, di poter entrare nei vaporetti. I soggetti, e gli autori, affrontati sono i più disparati: da Picasso a Klee, da Tiepolo a Klimt, da Schiele a Bosch, passando per Magritte, Max Ernst e citazioni bizantine del Tesoro di San Marco; ciascuno con una propria caratteristica, ciascuno con una propria “personalità” che in qualche modo appaga un pubblico “trasversale” perché entusiasma i bambini, incuriosisce e stupisce gli adulti e stuzzica gli addetti ai lavori o gli appassionati d’arte.

Con alcune pause dovute a fatti personali e contingenti, la produzione di una maschera all’anno da indossare ed esibire al Carnevale veneziano continuò praticamente fino all’ultimo, con l’omaggio a Giandomenico Tiepolo e i suoi Pulcinella (dalla villa di Zianigo ora a Ca’ Rezzonico) realizzato all’età di 90 anni nel 2020, col quale fu proclamata vincitrice della maschera più bella poco prima che il Carnevale stesso venisse sospeso a causa della pandemia.

Inaugurazione
venerdì 11 febbraio alle ore 18