sede: SACI Gallery (Firenze).
cura: Leonard Moretti.
Spazio-Traccia nasce da una riflessione sulle dinamiche sociali contemporanee e sulla rete tecnologica nella quale il nostro stesso agire ci confina.
Quotidianamente abitiamo il mondo, i nostri spazi, i luoghi delle nostre banalità in maniera sempre più interconnessa e condivisa.
L’era digitale ci rispecchia come delle chimere in un “mondo-altro”, come riflessi sempre più alterati di un Narciso in continua evoluzione.
Ma fino a che punto questa escalation può arrivare?
Quando il nostro essere trova veramente un contatto?
Il lavoro degli artisti selezionati: Martina Bartolini, Fabiola Campioli, Olivia Kasa, Luca Matti, Leonardo Moretti, Miriam Poggiali, Gianluca Tramonti, si intreccia attorno a questa tematica e vuole scoprire un nervo, estetizzare una struttura già di per sé estetizzante, cercando di sottolineare una situazione morbosa, quasi alienante, di un ripetersi di un mondo che si dilata e si stratifica, al quale affidiamo la definizione del sè, mentre questo si frammenta, si ribalta e si moltiplica.
Una dinamica ovattata che si fa immagine, cercando di creare spazio con la propria traccia.