Territori-Frontiere. Mostra collettiva

sede: Piano Terra (Roma).
cura: Mattia Biagetti.

Il dialogo corale, che instaurano gli studenti dell’accademia di belle arti di Frosinone, nelle sale di Piano terra, istituisce un parallelismo volutamente asimmetrico, ma al tempo stesso punto di tangenza, tra la tradizione di cui la storica famiglia Vertecchi è testimone e le innovazioni formali e tecniche dell’arte attuale.
I linguaggi espressivi del contemporaneo si rinnovano e evolvono, anche, attraverso pratiche più convenzionali, come pittura e scultura.

i “ritratti cari all’artista” che vengono realizzati da Piergiorgio Colone, in un primo momento su carta, senza mai distaccare la matita dal foglio, si sublimano in flussi luminosi, morbidi e continui.
La casualità, le coincidenze, l’inatteso sono dinamiche che Manuel Picozzi innesca sottraendosi al suo ruolo decisionista.
Riducendosi al grado zero, attraverso una performance “delegata”, affidata a piccoli insetti, chiamati Julide.
Giulia Apice dipinge forme e figure per poi diluirle con l’acqua, approdando ad una dimensione pittorica liquida e dai contorni sfuggenti.
Le opere di Veronica Neri non sono più sinonimo di bellezza eterna e immobile ma diventano mutevoli e fugaci, finanche al loro annichilimento.

Contemporaneo è colui che è in grado di leggere in modo inedito la storia e di citarla

Espongono: Veronica Neri, Giulia Apice, Manuel Picozzi, Piergiorgio Colone

Inaugurazione
12 Aprile, ore 17.00

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(part.)