altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Agostino De Romanis per Anzio Imperiale
domenica 14 Aprile 2019 - sabato 27 Aprile 2019
sede: Museo Civico Archeologico di Anzio (Anzio, Roma).
cura: Roberto Luciani.
“Da tempo il Museo Civico Archeologico di Anzio associa all’esposizione e allo studio di capolavori di arte antica la ricerca e la sperimentazione dell’arte contemporanea.
L’idea di proporre, esporre e integrare artefatti, formalmente “estranei” al contesto archeologico, nasce dalla ricerca e dalla sperimentazione che il Museo ha avviato da circa un decennio.
Un progetto di dialogo tra Archeologia e Arte moderna e contemporanea elaborato attraverso l’uso di ben tre livelli (conoscitivo “oggettivo”, conoscitivo “soggettivo” e azione “integrativa”).
Tale sinergia, quest’anno, è stata definita “Dialogo tra Arte-Fatto antico e Arte-Fatto contemporaneo in ambiente archeologico”, lasciando di fatto all’interno delle Sale espositive, spazi fisici e operativi alla creatività di significativi artisti contemporanei, che con le loro opere riescono a creare collante con l’antico.(… ) Quando poi si tratta di artisti come Agostino De Romanis, tutto questo diventa magia, con opere il cui intimo significato mira a creare dialogo e confronto intorno ad un concetto legato ad un luogo (Anzio e il suo Museo Archeologico), all’interno del quale mettere in atto riflessioni e combinare frammenti di memoria ed esperienza.
De Romanis è un pittore di vasta e meritata fama, protagonista di un’esperienza rigorosa e originale, come la Pittura Colta, movimento artistico teorizzato da Italo Mussa agli inizi degli anni ottanta e successivamente ispirato dai colori dell’Indonesia.
(… ) L’allestimento sperimentale della mostra è a cura di Giusi Canzoneri, la quale ha dapprima elaborato una valutazione funzionale del contesto (Museo), per poi verificare che il materiale archeologico entrando in contatto con “l’Oggetto Contemporaneo” (le opere di Agostino De Romanis) potesse innovare il suo potere semantico e stabilire con lo stesso una Relazione di Aiuto Oggettuale.
Le opere esposte, determinando relazionalità tra museo, artista e spettatore, al di là del senso estetico, trasmettono e avviano, sebbene per metafora, processi di cambiamento che avvicinano le persone alimentando nuovi spazi di crescita culturale”.
(dalla prefazione di Roberto Luciani)
Ufficio stampa: Melasecca PressOffice
Inaugurazione: 14 aprile 2019 ore 16:00