sede: Spazio Veneziano (Roma).
cura: Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli, Raffaella Salato,.
S’intitola Aspettando Dante 2021 l’evento artistico di Corrado Veneziano, che concentra la sua attenzione pittorica su Dante Alighieri con un’anteprima di un più ampio progetto strutturato su 33 dipinti di medio e grande, che nel corso del prossimo anno sarà esposto presso altre importanti istituzioni culturali italiane e straniere, all’interno di un fittissimo calendario di manifestazioni per celebrare la figura del grande poeta.
Attraverso incipit, codici a barre letterari, trascrizioni in Alfabeto Morse dei versi più noti della Commedia, Corrado Veneziano dà corpo alle complesse suggestioni dell’opera del poeta fiorentino, di cui nel 2021 cadrà il 700° anniversario della morte.
Nel corso della tre giorni, l’attrice Paola Ricci interpreterà una scelta di canti tratti dall’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
Il progetto vuole anche essere un omaggio alla colta tradizione della lingua italiana, che ebbe appunto in Dante, prima ancora che in Manzoni, il suo “padre spirituale”; inoltre, l’incontro fra parola e immagine amplia la potenza espressiva dell’opera finale e presenta i versi danteschi contornati da un’ideale cornice che ne interpreta il senso e la valenza.
L’inserimento di “traduzioni” in codice Morse di alcuni versi, oltre ad aggiungere un elemento di astrattismo kandinskiano, richiama la musicalità della poesia dantesca.
Come nota Lucarelli “La Commedia dantesca è un’opera di altissima poesia, ma anche una sorta di gran teatro del mondo, anche se visto attraverso lo specchio dell’aldilà. E proprio questo particolare sembra renderlo più autentico, più vissuto, verrebbe paradossalmente da osservare. Corrado Veneziano – non nuovo ad avventure pittoriche con i grandi spiriti italiani -, sceglie 33 versi, e in altrettante pitture ne amplifica la valenza semantica, avvolge di colore la ritmica poetica e, coniugando linguaggio scritto e linguaggio pittorico, indaga l’individuo nei suoi aspetti terreni e nel suo anelito d’infinito”.