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Gerardo Marazzi. Sole vento onde sabbia

domenica 19 Maggio 2024 - mercoledì 29 Maggio 2024

Gerardo Marazzi. Sole vento onde sabbia

sede: Ex Cartiera Latina (Roma).

L’esposizione “Sole Vento Onde Sabbia”, che Marazzi presenta in un prestigioso spazio espositivo, come l’Ex Cartiera Latina di Roma, immersa nelle bellezze paesaggistiche del Parco Regionale dell’Appia Antica, è una ricca antologia cronologica di opere, fino alle ultime inedite dal titolo “Deserto”, che testimoniano l’importanza e la forza del suo sguardo d’artista, del suo metodo e della sua capacità fuori dal comune di narrare i “suoi luoghi” visitati, vissuti ed elaborati, nel suo tempo emotivo trasposto. Attraverso un percorso fluido ed amabile come un racconto, il noto Architetto ed artista Gerardo Marazzi, accompagna il visitatore in un viaggio nel mondo e nel suo “modo di vedere”, immergendo lo spettatore nella sua “Dinamica Evocativa”, ed offrendo una profonda riflessione sui caratteri peculiari della sua ricerca, che vede tra questi la centralità del paesaggio e dell’ambiente, dei ricordi emotivi e fisici di ogni luogo dove le sensazioni delle immagini ed i simboli, assumono energia mentale ed onirica trasposti sulla tela, delle emozioni tradotte in colore, quali mosaici della memoria, dell’uomo e della sua collocazione nello spazio. La sua natura concretamente ma anche poeticamente analogica e sofisticata, emerge nella potenza e nella specificità del suo modo di costruire la sequenza narrativa, che non si limita a semplici descrizioni dello spazio o del paesaggio, ma costruisce naturalmente storie; l’adesione impegnata a una concezione intesa come riflessione evocativa e documento, mirata a catturarne la bellezza, eppure puntellata da dettagli spiazzanti, quali i capovolgimenti dei piani prospettici d’osservazione, o le forze contrapposte che si misurano nel “divenire” sensuale, spirituale, e simbolico.

E, su tutto, emerge la coerenza armonica, metaforica ed eterea, della sua visione, di un mondo sospeso tra la realtà e l’immaginazione, dove un senso di equilibrio visivo ed emozionale, parimenti all’uso magistrale della luce e delle ombre, guida lo sguardo dello spettatore attraverso l’immagine a tutto campo. Nella ricerca di equilibrio visivo e armonico, ogni elemento presente nell’opera è studiato in dettaglio con cura e precisione, contribuendo alla costruzione di un’immagine bilanciata ricca di significati. Le sue opere trasmettono un senso di grandezza e imponenza ma allo stesso tempo, offrono una prospettiva intima, gentile, e dettagliata dei soggetti rappresentati. Questa combinazione crea un impatto emotivo potente, in cui si percepisce la maestosità della natura e la presenza umana che ne modella l’aspetto, la visione ed il significato assorbito. Il Sublimare nelle sue opere l’essenza dei paesaggi, o dei figurativi, in un espressionismo pulsante che ci conduce in una pittura ricca di riferimenti reali e di simboli culturali è tale da addentrarci nella visione interiore che riesce a esprimere il suo moto d’animo attraverso le luci, i colori e le ombre sulla tela, in caleidoscopici cromatici, che ci conturbano e ci penetrano, attraverso contrasti che ci rappresentano il senso di una dinamica del contesto, pervadendole in un’eccezione totalizzante, in una totale espressione di argomentazioni umane e naturali, in cui ognuna e ognuno di noi può riconoscersi, avvertendole come parti integranti della propria esistenza, li può concepire come riferimenti di una propria memoria vissuta.

“La mia pittura segue il tema: “dinamica evocativa”, fin dall’inizio del mio operare e nasce come percorso “ideale”. Obbliga l’osservatore a leggere come in un racconto le sensazioni dei colori ed i simboli dell’opera: coinvolgendolo e attraendolo all’interno, poiché le immagini evocate sono le stesse che ognuno cela nel profondo cosmo mentale, i simboli. Nelle tele (…) le architetture sono divenute colore e lampi di memoria emotiva. Ha riscoperto quello che il colore è effettivamente nella “natura”, materia che muta. Le tele (…) sono immagini, ricordi, profumi e suoni di un viaggio che sicuramente è stato un ritrovare se stessi”.

Sottovoce, le sue parole ci accompagnano lievi e generose in questo intenso ed appassionante percorso di scoperta, grazie alla sensibilità di un artista che ci guida in un viaggio verso il segreto profondo di luoghi non luoghi, in ogni opera o personaggio, attraverso il suo sguardo e la sua memoria evocativa. Marazzi è un artista che ha affrontato la sfida della complessità e ne ha intuito le svariate sfaccettature e le potenzialità estetiche. Da ormai più di quaranta anni, le leggi dell’entropia sono entrate a far parte in modo stabile dell’apparato concettuale della critica artistica. Il valore di un’opera d’arte è legittimato dalla persistenza nel tempo di quelle immagini che l’opera riesce a fare proprie. Le opere di Gerardo Marazzi sono un esempio significativo delle veridicità di tale assunto.

Inaugurazione
19 Maggio 2024 ore 17,30
Informazioni
gerardomarazzi.it

Immagine in evidenza
Marazzi – Eco dell’autunno, 2021, 70X100 (part.)

Dettagli

Inizio:
domenica 19 Maggio 2024
Fine:
mercoledì 29 Maggio 2024
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

EX CARTIERA LATINA
Via Appia Antica, 42
Roma, 00179 Italia
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