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Guido Baragli. Carboncini e peluche

giovedì 10 Febbraio 2022 - venerdì 18 Marzo 2022

Guido Baragli. Carboncini e peluche

sede: Studio Masiero (Milano).
cura: Elisabetta Longari.

Intermezzo figurativo per lo Studio Masiero, da sempre luogo di proposte legate all’astrattismo, per un artista siciliano, Guido Baragli (1962), pittore conosciuto per la ricerca sul colore e la luce, sperimentando tecniche diverse e indagando tutti i soggetti topici della storia della pittura. Dalle prime mostre all’inizio degli anni ’80 fino all’ultima retrospettiva nel 2019 a Palazzo Riso di Palermo, Baragli ha sempre presentato l’urgenza della pittura attraverso la precisione del segno e la gestualità nella stesura del colore.

In questa mostra “Carboncini e peluche” vengono presentate più di venti opere, molte delle quali di grandi dimensioni. Fogli disegnati al carboncino e finiti a la guache, dove prende forma uno degli oggetti transazionali più riconosciuti e dove, come si legge nel testo di Elisabetta Longari “il ciclo implica inoltre con ogni evidenza, attraverso la scelta dei soggetti, l’atavico e profondo meccanismo di attaccamento agli oggetti che si incaricano della funzione simbolica e affettiva di stabilire nessi e colmare mancanze. ”

La restituzione pittorica della visione di Baragli è straniante e attraente, come afferma l’artista stesso “peluches rassicuranti e inquietanti insieme, di una semplicità metafisica e neonaïf”.

Guido Baragli nasce a Palermo nel 1962 da Giacomo Baragli scultore ed Ines Panepinto pittrice ed insegnante. Disegna da subito e comincia a dipingere e fotografare prestissimo, frequenta il Liceo Artistico e si diploma in pittura alla Accademia di Belle Arti di Palermo. Ancora studente, l’indimenticato Francesco Carbone gli organizza una serie di mostre (alla Discoteca Universitaria Era tempo sarà, all’Accademia di Belle Arti, “Nove artisti per la disavanguardia”, al Centro Documentazione Godranopoli, “Le ascisse nell’arte”) siamo tra la fine degli anni Settanta ed il 1980. Poi la prima piccola personale alla galleria L’asterisco di Palermo: una serie di autoritratti a pastello, una sorta di messa in scena di tutti i poliedrici sé che anticipa il gioco narcisistico e di morte tra arte e fashion della scena internazionale degli anni Ottanta e tutta una collezione di pezzi di design povero, multipli d’autore, che esplode gli ultimi brandelli di un futurismo allora dimenticato. Sempre nei primi anni Ottanta grandi quadri molto colorati, confezionati nel cellofan come prodotti industriali, in cui la trama pittorica/gestuale si inserisce su un disegno quasi quattrocentesco (“Bestie feroci”, galleria L’Asterisco, “Mumbo Jumbo” magazzini Cleotto) vengono esposti in luoghi inusuali: magazzini abbandonati, cantieri, uffici. Intanto tramite l’Accademia di Belle Arti di Palermo partecipa alle prime tre edizioni di Expo Arte Levante di Bari, importante spazio di incontro e dibattito tra le eccellenze delle Accademie italiane.

Inaugurazione
10/11/12 febbraio 2022 dalle ore 17.30 alle 21.00

Dettagli

Inizio:
giovedì 10 Febbraio 2022
Fine:
venerdì 18 Marzo 2022
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

STUDIO MASIERO
Via Eugenio Villoresi, 28
Milano, 20146 Italia
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