Maurizio Gabbana. Poeticamente tua

sede: Spazio 6 (Vicenza).
cura: Gian Ruggero Manzoni.

Un omaggio a tre illustri esponenti della nostra poesia, tre figure femminili votate alla sacralità della parola: Maurizio Gabbana, fotografo e artista eclettico, interpreta Vittoria Colonna, Alda Merini e la contemporanea Francesca Serragnoli in un’esposizione di opere inedite presso Spazio 6.

Fotografia, materia, scrittura: la mostra rappresenta un percorso affascinante attraverso opere fotografiche e installative, lavori dinamici in cui la restituzione visiva di alcuni passi degli scritti delle potesse sono accompagnati dalle fotografie e da alcuni pensieri dello stesso Gabbana.

Maurizio Gabbana – Nato a Milano nel 1956, residente a Milano Marittima, autodidatta, Maurizio Gabbana sin da ragazzino manipola le camere analogiche formato 120, appassionandosi sin da subito alla ricerca fotografica e alla camera oscura, nella quale sperimenta e realizza le sue visioni. Passando poi al digitale, utilizza Nikon e Canon ma sempre senza utilizzare programmi di post-produzione, a parte qualche piccolo “trucco” utilizzato in camera oscura. Negli anni 2000 viene scoperto come artista da Rolando Bellini, storico dell’Arte dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, che definisce futuristiche le sue ricerche dal titolo “Dynamica Spazio Temporale”: scatti in macchina e scorci metafisici prevalentemente notturni, analogici, che trascendono la realtà, trovando l’uomo assopito nel riposo notturno.

La serata inaugurale, prevista per il 19 novembre alle 18.00, vedrà la partecipazione, oltre all’autore, dello storico e scrittore Gian Ruggero Manzoni, curatore della mostra, di Attilio Pavin, fotografo vicentino e responsabile dello spazio espositivo, e di Marco Fazzini, poeta, ricercatore e direttore artistico del festival “Poetry Vicenza”.
Il finissage, invece, previsto per il 13 dicembre alle 20.00, prevedrà un Convivio d’Arte, un incontro con Maurizio Gabbana, e sarà l’occasione per conoscere la persona, il fotografo e la sua ricerca artistica. L’autore ripercorrerà insieme al pubblico il proprio percorso: le prove, le sperimentazioni e una costante voglia di seguire strade innovative.

Inaugurazione
19 novembre alle 18.00