Paolo Soragna – Mostra personale

sede: Santuario di Santa Maria dei Miracoli (Milano).

Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso S. Celso ospita una mostra molto singolare: il “dialogo” tra una serie di dipinti dell’artista Paolo Soragna e alcuni dei capolavori presenti in questo luogo di antichissima origine e ricco di memorie e “reliquie” molto importanti.

L’insieme del Santuario è uno scrigno architettonico che contiene capolavori d’arte (sculture, dipinti, affreschi, decorazioni) stratificatisi nel tempo e che certamente hanno da sempre rappresentato per Paolo Soragna, fin da adolescente fortemente interessato all’arte nella Scuola d’arte e Mestieri di Mantova e poi diplomatosi come all’Istituto d’Arte di Modena, il tipo di opere dell’ingegno umano da contemplare e con cui colloquiare sul piano spirituale, intellettuale e tecnico.

L’elenco degli artisti dà la vertigine: Cristoforo Solari, Galeazzo Alessi, Annibale Fontana, Giulio Cesare Procaccini, Dolcebuono, Martino Bassi, Giovan Battista Crespi detto il Cerano, Giovanni Battista e Giovanni Mauro Della Rovere detti i Fiamminghini, Ambrogio da Fossano detto il Bergognone, Francesco Panfilo detto il Nuvolone, Camillo Procaccini, i fratelli Campi, Callisto Piazza, Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Carlo Urbino da Crema, solo per citare i più noti.

In questo contesto, l’arte di Paolo Soragna, giunto alla veneranda età di 90 anni, si accinge a confermare quanto lui stesso scrisse nell’introduzione ad un suo importante catalogo : “Ho sempre creduto che l’arte fosse un dono che si riceve dall’alto, che va coltivato con impegno e abnegazione per poi offrirsi come strumento che porti oltre… e che la vita con le sue varie lotte esistenziali possa arrivare a farci conoscere, nel silenzio dell’amore, il vero bene”.
Pierfrancesco Fodde

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