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Pesaro – Eventi e luoghi di interesse
lunedì 1 Gennaio 2018 - giovedì 31 Dicembre 2020

sede: Varie Sedi (Pesaro).
Pesaro è un comune italiano di 94 882 abitanti, capoluogo con Urbino della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. È il secondo comune per popolazione della regione, dopo Ancona, e il 51º a livello nazionale.
Affacciato sul mare e attraversato dal fiume Foglia, Pesaro è un centro balneare e industriale situato tra due colline costiere: il San Bartolo e l’Ardizio; il suo centro storico è ricco di monumenti, specie del periodo rinascimentale. La città ha un comprensorio urbano che si estende al di là dei confini comunali e ingloba diversi altri comuni quali Montelabbate, Vallefoglia e Mombaroccio.
È conosciuta con il soprannome di Città della Bicicletta, per via della vasta rete di piste ciclabili estesa sul suo territorio (che rende Pesaro la prima città in Italia per numero di spostamenti urbani in bici, a pari merito con Bolzano); e con quello di Città della Musica, per via del forte legame ancora attuale con il compositore pesarese Gioachino Rossini e le sue numerose opere. Nel 2017 ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Città Creativa per la musica, avendo avuto come motivazione della candidatura proprio l’impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana.
Sempre nel 2017 Pesaro ha anche ricevuto il titolo di Città Europea dello Sport in condivisione con le città di Aosta, Cagliari e Vicenza.
A Pesaro si svolgono annualmente manifestazioni importanti nel panorama culturale italiano e internazionale, come il Rossini Opera Festival e la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema.
Sito istituzionale
http://www.comune.pesaro.pu.it/
Eventi a Pesaro
http://www.comune.pesaro.pu.it/novita-in-comune/
Eventi
http://www.comune.pesaro.pu.it/cultura/notizie-cultura/
Musei
I Musei Civici, in piazzale Toschi-Mosca, comprendono la Pinacoteca e il Museo delle ceramiche. Nel cortile d’ingresso si trova la Medusa, opera tardo-liberty del ceramista Ferruccio Mengaroni. La Pinacoteca conserva anche la Testa del Battista e la Pala di Pesaro, di Giovanni Bellini
Museo diocesano di Pesaro, in via Rossini di fronte alla Cattedrale, conserva reperti storici molto antichi della presenza cristiana dell’area, tra cui il celebre sarcofago di San Decenzio di epoca longobarda e frammenti di mosaici paleocristiani del IV secolo.
Il Museo archeologico oliveriano, che custodisce preziosi pezzi archeologici, specie provenienti dalla necropoli picena di Novilara.
La Biblioteca Oliveriana, che comprende importanti manoscritti e incunaboli.
Centro arti visive Pescheria, museo di arte contemporanea che, dal 2002, è parte dell’AMACI, organismo che riunisce 25 fra i più importanti musei italiani.
Musei Civici a palazzo Ciacchi
Dal 2008, palazzo Ciacchi accoglie un percorso espositivo realizzato con dipinti e ceramiche provenienti dai depositi dei Musei Civici e restaurati da Confindustria Pesaro Urbino. I 27 dipinti e le 21 ceramiche sono allestiti in aree diverse dell’edificio all’interno di sezioni omogenee per genere e ambito culturale. Per la pittura: i capricci architettonici e vedute, i paesaggi con figure, i ritratti, le copie da artisti emiliani, Giannandrea Lazzarini, Giovanni Francesco Mingucci. Il percorso destinato alla ceramica si concentra sulla maiolica ottocentesca e testimonia lo storicismo eclettico che connota la seconda metà del XIX secolo. L’allestimento di palazzo Ciacchi rappresenta la tappa conclusiva della convenzione sottoscritta nel 2006 e rinnovata nel 2018 tra il Comune e Confindustria Pesaro Urbino.
Museo della Marineria
Il Museo del Mare nasce nel 1988 come risultato del lungo e appassionato impegno di Washington Patrignani (1915-1999), professore in pensione, studioso di storia e tecnica navali, che raccoglie per anni dai pescatori gli oggetti che tengono in cortile o sulle barche. La sua idea è quella di dar vita ad un museo della civiltà marinara che illustri la vita quotidiana del mare e il lavoro dei cantieri attraverso gli attrezzi, gli abiti, le immagini, i trabaccoli. All’epoca sono molti i pesaresi che affiancano Patrignani nel progetto: Floro e Gaetano Gennari, Giuseppe Ortolani, Paolo Pompei, Dino Rondolini e soprattutto, Renato Bertini e Umberto Spadoni, suoi collaboratori nell’allestimento del museo e nella pubblicazione di una Guida Breve al Museo del Mare (1989) con la grafica di Massimo Dolcini.
Casa Rossini
Dall’estate 2015 la casa-museo di Rossini si presenta completamente rinnovata grazie ad un importante intervento di riqualificazione che ha ampliato gli spazi e reso protagoniste le tecnologie di ultima generazione. Alla superficie espositiva si è aggiunto il secondo piano per ospitare documenti di interpreti e opere rossiniane e mostre tematiche temporanee. Al piano terra, un piacevole spazio free accoglie il pubblico con uno store esclusivo dove entrare liberamente. Il patrimonio scientifico si offre alla fruizione in modo agile grazie a supporti innovativi: spartiti autografi di opere e lettere del compositore sono consultabili su touch screen e postazioni lungo il percorso consentono l’ascolto di registrazioni sonore per entrare nel vivo delle vicende biografiche e artistiche del compositore. Novità assoluta per vivere un’esperienza unica è la tecnologia Art Glass:, indossando speciali occhiali multimediali, grazie ad animazioni virtuali e video, il maestro si materializza al fianco dei visitatori e li accompagna con il suo racconto. Attenzione particolare anche all’accessibilità: la ‘nuova’ Casa Rossini è dotata di ausili alla visita per i non vedenti – testi in braille, tavole a rilievo, audioguide ed esplorazione tattile di alcune opere – e i non udenti, videoguide in lingua italiana dei segni LIS.
Osservatorio Valerio
Situato all’interno degli Orti Giuli, l’Osservatorio Valerio nasce nel 1861 come osservatorio meteorologico, grazie al sussidio concesso a Pesaro – su istanza del professor Luigi Guidi – da Lorenzo Valerio, primo rappresentante nelle Marche dell’Italia unita. Guidi, che già svolgeva ricerca in agronomia e meteorologia con riconoscimenti internazionali, sarà il direttore dell’Osservatorio fino alla sua morte (1883).
L’edificio costruito per ospitare gli strumenti scientifici raccolti dal Guidi, si caratterizza per la torretta sormontata dalla cupola mobile della specola. I bombardamenti del 1944 distruggono parte del fabbricato compresa la cupola, ricostruita nel 1947.
Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini – ITC Bramante
Inaugurata nel 2009 e intitolata Grafica Utile, come da espressa volontà del suo autore Massimo Dolcini (Pesaro 1945-2005), che ne curò in parte l’allestimento insieme al professor Panzieri, l’esposizione permanente dei manifesti che illumina i corridoi e le grandi aule dell’ Istituto Tecnico Commerciale “Donato Bramante” racconta e documenta la storia sociale e culturale della città negli ultimi 40 anni.
Palazzo Montani Antaldi
Dal 1995 il palazzo è sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro che ne ha curato il restauro. Fatto costruire dalla nobile famiglia pesarese dei Montani con diversi interventi tra il XVI e il XIX secolo, l’edificio è arricchito al piano nobile da decorazioni e pitture della scuola di Giannandrea Lazzarini. Sempre al piano nobile accoglie le collezioni d’arte della Fondazione: una ricca selezione di dipinti, sculture, disegni e ceramiche che documenta la storia del territorio. Il palazzo è dotato di un Auditorium con una capienza di 280 posti che ospita durante l’anno incontri, convegni e appuntamenti culturali.
Museo Morbidelli
Il museo è stato fondato da Giancarlo Morbidelli, titolare dell’omonima celebre azienda pesarese. L’allestimento che si estende su 3000 mq di superficie, documenta la storia della moto attraverso più di trecento modelli costruiti dall’inizio del secolo scorso fino al 1980.
Officine Benelli
‘Officine Benelli’ è il nome assegnato all’unico edificio rimasto della sede storica della fabbrica motociclistica Benelli, celebre azienda pesarese, ma anche al progetto culturale strettamente connesso a questo luogo. I locali della vecchia azienda accolgono oggi il Registro Storico Benelli e il Moto Club Pesaro ‘T. Benelli’. Qui il pubblico può ammirare in esposizione permanente tutta la produzione Benelli del periodo anteguerra, tra cui alcune inedite 175, 250 e 500 degli anni ’30 e una moto Molaroni. Gli spazi accolgono anche una Biblioteca dedicata alle due e quattro ruote e intitolata a Paolo Albini Riccioli, ‘storico’ addetto stampa Benelli e Motobi.
Pesaro Musei:
http://www.pesaromusei.it/
Siti Archeogici
Acquedotto romano di Pesaro
Colombarone – Area archeologica
Il sito archeologico di Colombarone, si trova sull’ultimo tratto dell’antica via Flaminia che da Pesaro giungeva fino a Rimini, nelle vicinanze dei centri di Gradara e Gabicce Mare in provincia di Pesaro-Urbino. L’area archeologica si trova all’interno del Parco naturale regionale del Monte San Bartolo.
Il lucus Pisaurensis, il bosco sacro pesarese
Il lucus Pisaurensis è un sito archeologico nei pressi di Pesaro, in Italia.
Il sito venne identificato nel XVIII secolo da andonio fiohi Annibale degli Abati Olivieri Giordani, che nel 1737 rinvenne in un terreno di sua proprietà diversi reperti, ora esposti al Museo archeologico Olivierano di Pesaro. I reperti permisero di identificare il sito con un lucus, ossia un bosco sacro romano. Negli scavi settecenteschi furono riportati alla luce monete, terraecotte votive e bronzetti. Di particolare importanza sono quattordici cippi votivi in arenaria, con l’iscrizione del nome della divinità a cui il cippo è dedicato, e talvolta anche il nome del dedicante. I cippi sono stati datati alla fine del III secolo a.C., ovvero qualche decennio prima della fondazione della colonia romana nel 184 a.C..
La precisa localizzazione del sito era stata dimenticata dopo la scoperta, ma recentemente è stato nuovamente identificato con il declivio nord-orientale del “Colle della Salute” nei pressi del quartiere di Santa Veneranda.
Mosaici della Cattedrale
Necropoli picena di Novilara
Monumenti e luoghi d’interesse
Architetture religiose
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Venne eretta su resti di un edificio tardo-romano in età romanica. La facciata, in stile romanico-gotico è incompiuta: ha un semplice portale ogivale sovrastato da una fascia di archetti. Assai interessante il patrimonio musivo, anch’esso recentemente riportato all’originale splendore; è stata restaurata nel 2006.
Chiesa di Sant’Agostino
Edificata nel XIII secolo, molto rimaneggiata nel XV-XVI secolo e quasi rifatta nel ‘700. Conserva un notevole portale gotico-veneziano sulla facciata e importanti tele all’interno.
Santuario della Madonna delle Grazie
Edificata nel XIII secolo dai Malatesta venne rifatta in forme barocche. Conserva il bel portale gotico della facciata.
Altri edifici:
Basilica dei santi Decenzio e Germano, basilica minore
Chiesa di San Giuseppe
Chiesa del Suffragio
Chiesa di Santa Maria delle Fabbrecce
Chiesa del Carmine
Chiesa del Nome di Dio
Chiesa dei Santi Cassiano ed Eracliano
Chiesa del Sacro Cuore di Soria
Chiesa della Santissima Annunziata
Chiesa dell’Adorazione
Chiesa delle Zoccolette
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Giacomo
Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Chiesa di Sant’Ubaldo
Chiesa e convento dei Girolimini
Chiesa e convento di San Giovanni Battista
Monastero Serve di Maria
Chiesa di Santa Maria del Porto
Chiesa di Santa Madonna di Loreto
Chiesa di San Martino Vescovo
Santuario di Santa Maria dell’Arzilla
Chiesa di Santo Stefano in Candelara
Chiesa di San Pietro in Rosis
Ex convento San Domenico
Architetture civili
Palazzo Ducale
Ora sede della Prefettura, fu fatto erigere da Alessandro Sforza nella seconda metà del XV secolo. La facciata è costituita da un portico di sei arcate rette da pesanti pilastri a bozze e di un piano superiore con cinque finestre coronate di stemmi, festoni e putti. Il fianco destro (l’unico fianco visibile), ha l’arco terminale del portico gotico e, al piano superiore, due grandi finestre, simili a quelle frontali ma prive di coronamento.
Casa natale di Gioachino Rossini
Situata a pochi metri dal Palazzo Ducale, è fiancheggiata da due tipiche botteghe del settecento. All’interno della casa è stato realizzato un museo, Casa Rossini, dedicato al compositore, consistente in una raccolta di manifesti, stampe, ritratti. All’interno del museo è conservata anche la sua spinetta.
Villa Imperiale
Situata sul colle San Bartolo, fu edificata nel XV secolo ed ampliata nel secolo successivo. Le sale sono decorate da autori di notevole rilievo quali: il Bronzino, Francesco Menzocchi, Raffaellino del Colle.
Fontane e Monumenti:
Campana civica
Fontana del Porto “La Foglietta”,
Fontana del Trebbio “Fonte Rossa”,
Fontana dell’obelisco,
Fontana di Piazza del Popolo,
Sfera Grande (o “La palla di Pomodoro”)
Monumento a Giuseppe Garibaldi (1891) di Ettore Ximenes
Monumento a Terenzio Mamiani (1896) di Ettore Ferrari
Architetture militari
Rocca Costanza, opera quattrocentesca a pianta quadrata, rafforzata da torrioni cilindrici, e cinta da un ampio fossato, già adibita a carcere. Nel 2004 la Rocca ha ricevuto una serie di interventi di restauro del suo complesso monumentale.
Porta Rimini – mura roveresche
Pesaro. (6 novembre 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 19 novembre 2018, 07:50 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pesaro&oldid=100830530.