Sgamar. Opera punk circus

sede: Fondazione Poma Liberatutti (Pescia, Pistoia).

Sgamar realizza opere a china su carta, prediligendo il nero, integrando talvolta il rosso per dettagli.

L’esposizione inizia con la gigantografia di 2 metri di larghezza per 1, 40 di altezza dell’opera Butterfly – tratta dal taccuino Opera Punk Circus dell’artista – esposta sulla parete all’entrata della Fondazione con la funzione di sorprendere e introdurre al mondo di Sgamar.
La mostra svela poi il suo nucleo centrale nelle due sale al piano superiore, dove sono esposte 32 opere realizzate tra il 2019 e il 2024.
Solo l’opera Orizzonti si distacca dal resto della collezione per la datazione, 2013, per la varietà di colori e per il supporto su cui è realizzata: stoffa.

«Nella vita sono arrivato al momento di poter fare come volevo, da lì ho iniziato a disegnare» questa l’unica indiscrezione rilasciata dall’artista.
Come si legge nella disamina di Paolo Arrigoni «Il suo segno grafico, netto, preciso e nitido, che per abilità potrebbe delineare un fatato giardino nipponico o fitte sure coraniche, dà invece vita ad un graffiante caleidoscopio simbolico dove campeggia, indiscusso protagonista, il volto dell’uomo, scavato, indagato e abitato da cunicoli di incubi e paure. »

La mostra è accompagnata dal catalogo bilingue italiano/inglese edito da Fondazione POMA Liberatutti nella collana PomArte, curato da Marta Convalle con la prefazione di Paolo Trinci, il testo critico di Paolo Arrigoni e un ricco apparato iconografico.

Inaugurazione
giovedì 16 maggio, ore 18.30

Immagine in evidenza
Sgamar – Butterfly, 2021, china su carta (part.)