Una Szeemann – Martín Soto Climént. Mostre personali

sede: Museo Casa Rusca (Locarno, Svizzera).
cura: Raphael Gygax.

Il Museo Casa Rusca ospita due mostre che entrano in dialogo con la retrospettiva dell’artista svizzero Xanti Schawinsky, scomparso a Locarno.
Il piano superiore della casa ospiterà una mostra individuale dell’artista svizzera Una Szeemann, mentre il piano interrato, chiamato Sinopia, presenterà una mostra dell’artista messicano Martín Soto Climént.
Entrambe le esposizioni sono caratterizzate da un forte interesse per il “processuale”, che occupa un ruolo importante nella pratica artistica di ciascuno e si collega alle pitture processuali di Schawinsky.

Le opere dell’artista svizzera Una Szeemann (1975 a Locarno, vive e lavora a Zurigo e Tegna) si basano sempre su ricerche che si nutrono dei campi della psicoanalisi, in particolare dell’autoipnosi, della biologia e dell’antropologia e delle loro sovrapposizioni. In questo contesto, Szeemann negozia il rapporto tra l’invisibile e il visibile, la presenza e l’assenza dei corpi, la natura e l’imitazione, nonché le questioni connesse di temporalità e processualità. La mostra presso il Museo Casa Rusca presenta una selezione di opere dell’artista degli ultimi dieci anni, accompagnate da una nuova importante opera scultorea creata appositamente per l’esposizione.

Gli oggetti quotidiani, che vengono in parte lasciati inalterati e talvolta modificati con interventi minimalisti, sono disposti in nuove configurazioni come sculture o installazioni nello spazio espositivo, e sono al centro della pratica artistica del messicano Martín Soto Climént (1977 a Città del Messico, vive e lavora a Tepoztlán, Messico). Le nuove contestualizzazioni che ne derivano richiamano l’ideologia surrealista e il suo rapporto con l’oggetto.

La mostra presso il Museo Casa Rusca mette in primo piano una delle principali serie di opere di Soto Climént: la serie Tights on Canvas (2004-).come suggerisce il titolo, utilizza per queste opere dei collant in nylon per continuare la discussione sull’espansione dei confini della pittura. Oltre a una selezione di opere della serie, Soto Climént realizzerà un’installazione specifica per il luogo.

Inaugurazione:
sabato, 8 luglio, ore 17:00

Immagine in evidenza
Die verschobene Verdichtung eines Schläfers , 2018
rame, ossidazione, chiodi di rame – cinque parti ciascuno: 100 x 200 cm. Courtesy of the artist. © Kilian Bannwart (part.)