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Comete. Avanguardie di un altro sistema solare
venerdì 12 Aprile 2024 - domenica 14 Aprile 2024
![Comete. Avanguardie di un altro sistema solare](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/uploads/2024/04/comete-avanguardie-di-un-altro-sistema-solare_00.webp)
sede: Anteo Palazzo del Cinema (Milano).
cura: Marta Bianchi, Marta Cereda.
In occasione di Milano Art Week 2024, Careof presenta “Comete. Avanguardie di un altro sistema solare”, un programma di screening di opere filmiche d’artista, che inaugura una virtuosa relazione con Miart. Il progetto è curato da Marta Bianchi e Marta Cereda, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e con il supporto di Fondazione Cariplo.
Nelle mattinate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile 2024, alle ore 10.15, Anteo Palazzo del Cinema diventa lo spazio, a ingresso gratuito, per fruire di 15 opere video, in una dimensione intima e curata, che permetta di valorizzare questo linguaggio.
I lavori presentati, che vanno dagli anni Settanta a oggi con opere di Ugo La Pietra, Liliana Moro, Masbedo, Adrian Paci fino all’anteprima assoluta di Fatima Bianchi, sono anticipatori e rivelatori di temi talvolta già visibili ma trascurati, talvolta ancora da far emergere, sono bagliori che illuminano e rischiarano le coscienze, talvolta permanendo più a lungo, talvolta solo per un istante. Sono, appunto, le avanguardie di un sistema solare.
Tre giornate per tre tematiche:
12 aprile 2024, ore 10.15 Civiltà sepolte: una riflessione su storia e società
con opere di Fatima Bianchi, Ugo La Pietra, Beatrice Marchi, Valentina Medda, Jacopo Miliani
13 aprile 2024, ore 10.15 Viaggiatori anomali: una riflessione sull’identità
con opere di Rä di Martino, Corinne Mazzoli, Liliana Moro, Adrian Paci, Driant Zeneli
14 aprile 2024, ore 10.15 Continenti alla deriva: una riflessione sul territorio, sul paesaggio, sul rapporto tra umano e naturale
con opere di Meris Angioletti, Claudio Beorchia, Masbedo, Caterina Erica Shanta, Luca Trevisani
L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Immagine in evidenza
di Diego Mayon