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Dante 700 – Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini
sabato 3 Ottobre 2020 - domenica 11 Ottobre 2020

sede: Palazzo del Quirinale (Online).
Le parole della Commedia, il mondo lirico, politico ed emozionale di Dante, perfino il suo profilo inequivocabile fanno parte da sempre del nostro Dna culturale ed espressivo. Tracce e sottotracce del Sommo Poeta sono ben presenti nella contemporaneità, nell’immaginario di tutti come nella vita di ogni giorno, nei luoghi della cultura come nelle strade delle nostre città: è questo il filo conduttore di “Dante 700 – Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini”.
Un racconto fotografico in 20 immagini, in formato 150×100, realizzate da Massimo Sestini, noto per la sua capacità di cogliere la realtà con uno sguardo inedito e con tecniche fotografiche sperimentali e non convenzionali. Da Firenze, città natale di Dante, a Ravenna, dove sono conservate le sue spoglie, passando per la sorgente dell’Arno sul Monte Falterona. Ma anche Venezia, Roma, Verona e Poppi, per scoprire – come in un vero reportage – quanto il volto del poeta continui ad accompagnare le nostre vite.
“Dante 700” è realizzata con la consulenza artistica di Sergio Risaliti, critico d’arte, curatore, scrittore e direttore del Museo Novecento di Firenze, e con la consulenza scientifica di Domenico De Martino, docente dell’Università di Pavia e direttore del festival Dante 2021 a Ravenna. La mostra è organizzata dall’Associazione Mus. E, è promossa dal Comune di Firenze e dai Musei Civici fiorentini, con il sostegno del Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Il virtual tour della mostra è disponibile su:
quirinale.it; comune.fi.it; musefirenze.it
- Venezia, la Chiatta di Dante, fotografata da sott’acqua. “Per correr miglior acque alza le vele omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele […]” (Purgatorio I 1-3)
- Firenze, piazza Santa Croce, statua di Dante
- Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, “la navicella del mio ingegno” (Purgatorio I, 2) nel prestigioso manoscritto Tempi 1, c. 32r