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Fragilità – Mostra collettiva
mercoledì 3 Marzo 2021 - mercoledì 10 Marzo 2021
sede: Particle.art (Online).
cura: Alberto Salvadori, Lim Wei Ling.
“Fragilità” prevede un percorso fisico integrato da una piattaforma digitale dedicata che il pubblico può visitare, scoprendo proposte di approfondimento, digressioni e momenti di riflessione condivisa.
Il percorso espositivo indaga il concetto di fragilità nella produzione artistica contemporanea, attraverso le opere di otto artisti, quattro italiani e quattro malesi: Anida Yoeu Ali, Riccardo Benassi, Anurendra Jegadeva, Masbedo, Maria D. Rapicavoli, Wong Chee Meng, Francesco Simeti, Rajinder Singh.
Un tema quanto mai attuale, in relazione alla recente crisi sanitaria, economica e sociale che ha investito il mondo a causa del dilagare della pandemia da Covid-19, rendendo evidente quanto la fragilità sia una condizione propria dell’essere umano e del sistema civile. Comunemente intesa con una accezione negativa, l’arte e la psicologia dimostrano come la fragilità racchiuda in sé valori fondamentali e costruttivi come la capacità di creare empatia con l’altro, la sensibilità, l’intelligenza e l’intuizione.
Nelle parole dei curatori Alberto Salvadori, Luigi Fassi e Lim Wei Ling: “La fragilità è un equilibrio costantemente instabile ma anche qualcosa che esiste come dato essenziale, in ogni momento della condizione umana. La fragilità è anche uno stato di grazia, un elemento di formazione e crescita attraverso le esperienze in ogni età della vita, condizione fondativa dell’avventura delle esperienze interpersonali.”
Il percorso espositivo si compone di un’opera per ciascuno degli artisti coinvolti tra video, fotografia, pittura e arte digitale. Il visitatore può addentrarsi nella scoperta della mostra e degli artisti protagonisti, esplorando la piattaforma www.particle.art/fragilita. Online le opere assumono vite molteplici, grazie a una comunicazione diversificata che include approfondimenti multimediali quali video, podcast e altri contenuti definiti insieme agli artisti stessi, stratificati e indicizzati attraverso un tema che rimanda a una specifica declinazione del concetto di fragilità.
La mostra “Fragilità” coinvolge nella definizione del suo particolare format diverse comunità: le istituzioni di rappresentanza all’estero, il mondo degli studenti universitari, il sistema dell’arte, brand e aziende italiane. Mondi differenti che, grazie all’arte contemporanea, si incontrano e collaborano nella creazione di un progetto comune. Rappresentanti di queste diverse comunità sono stati infatti chiamati a riflettere sul concetto di fragilità a partire dal proprio background culturale, dando corpo a un confronto aperto con i curatori e gli artisti. Il risultato è un viaggio unico e irripetibile nelle svariate accezioni che il termine fragilità può assumere, destinato ad arricchirsi man mano che l’esposizione verrà visitata.
Attraverso il sito particle.art/fragilita, sarà sempre disponibile un programma di iniziative per il pubblico composto da laboratori, appuntamenti con i curatori e tavole rotonde, sia in presenza sia da remoto. Digressioni che coinvolgono direttamente tutti gli stakeholder, attraverso formule di riconoscimento, appartenenza e soprattutto partecipazione diretta. Il pubblico stesso diventa protagonista dell’esposizione, personaggio di una narrazione in cui ha la possibilità di esprimere il proprio punto di vista, parlare direttamente con gli artisti, gli organizzatori e tutta la community di utenti.
“Tra reale e digitale, forme impalpabili di pensiero e la concretezza delle emozioni, la mostra dà corpo a un percorso avvolgente, dove la materia dell’arte si traduce in un’esperienza in continua trasformazione, che si offre alla sensibilità dei suoi ospiti” spiegano i curatori.
Introduzione a “Fragilità” sul canale Instagram @particle: 3-10 marzo 2021
Piattaforma di accesso e public program: 10 marzo 2021
Progetto espositivo ideato e prodotto da Particle, in collaborazione con Fondazione ICA Milano