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Jean Arp. Sono nato in una nuvola

domenica 17 Aprile 2022 - domenica 30 Ottobre 2022

Jean Arp. Sono nato in una nuvola

sede: Fondazione Marguerite Arp (Locarno-Solduno, Svizzera).
cura: Simona Martinoli.

“Sono nato in una nuvola” scriveva Arp nella poesia Strassburgkonfiguration (Configurazione strasburghese, 1932), uno dei numerosi testi dedicati al tema della nuvola. Se nelle epoche precedenti – si pensi ai cieli della pittura barocca o romantica – la nuvola fungeva da sfondo alla pittura di paesaggio, nel XX secolo acquisisce autonomia grazie ad artisti come Arp, Calder, Magritte o Oppenheim. Per Arp è un tema centrale, un’entita` – al pari della sua opera – in continuo divenire e continuo cambiamento.

Dalla poesia (una delle sue raccolte piu` celebri si intitola Die Wolkenpumpe – La pompa delle nuvole, 1920) alle opere d’arte, la nuvola è infatti una delle vere protagoniste dell’opera di Arp. Essa, inoltre, si presta idealmente, come entita` libera e senza peso, a prendere molteplici forme, le piu` mutevoli e ibride, e al tempo stesso a rivelarsi capace di evocare le associazioni piu` disparate. Nascono cosi` sculture, rilievi e stampe intitolati Coupe de nuage, Tranches de nuage o Palette de nuages.

Una sezione della mostra è riservata alla nuvola come metafora della vita, la vita di Arp marcata dal- la presenza delle due mogli, Sophie Taeuber-Arp e Marguerite Arp- Hagenbach. In un anno in cui si commemorano i 100 anni dal matrimonio tra Jean e Sophie e i 120 anni dalla nascita della creatrice della Fondazione, l’accrochage di un insieme di omaggi reciproci rivela il profondo legame tra queste tre personalita` straordinarie che hanno segnato la storia dell’arte e del collezionismo del XX secolo.
Opere di: Jean Arp, Sophie Taeuber-Arp, come pure di Alexander Calder, Marcel Jean,
Frederick Kiesler, Hans Richter.

Jean Arp (16. 9. 1886 Strasburgo – 7. 6. 1966 Basilea) Frequenta le scuole d’arte a Strasburgo e Weimar (1901-08) e l’Académie Julian a Parigi. Nel 1909 si trasferisce a Weggis, dove partecipa alla fondazione del gruppo Der Moderne Bund. Allo scoppio della guerra fugge a Parigi e nel 1915 si rifugia in Svizzera, dapprima ad Ascona poi a Zurigo, dove incontra Sophie Taeuber, che sposa nel 1922. Nel 1916 è tra i fondatori del movimento Dada a Zurigo. Espone alla prima mostra dei surrealisti a Parigi nel 1925. L’anno successivo acquisisce la cittadinanza francese. Nel 1929 gli Arp si trasferiscono a Clamart presso Parigi. Negli anni ’30 fanno la conoscenza di Marguerite Hagenbach che li ospita nella sua casa di vacanza ad Ascona. La morte di Sophie Taeuber- Arp nel 1943 fa precipitare Arp in una profonda crisi. Marguerite lo aiuta a riprendersi dal lutto e nel 1959 diventa la sua seconda moglie. Negli anni ’50 Arp raggiunge l’apice della fama quale scultore, pittore e poeta. Nel 1966 muore d’infarto.

Sophie Taeuber-Arp (19. 1. 1889 Davos – 13. 1. 1943 Zurigo) Si forma alla scuola di arti e mestieri a San Gallo e alla scuola Debschitz a Monaco di Baviera. Nel 1914 si trasferisce a Zurigo, dove nel 1915 incontra Jean Arp, che la introduce nel movimento Dada. Frequenta i corsi di danza espressiva di Rudolf von Laban a Zurigo e al Monte Verità. Dal 1916 al 1929 insegna disegno tessile e ricamo alla Scuola di arti applicate a Zurigo. Nel 1922 Arp e Taeuber si sposano a Pura; nel 1926 acquisiscono la cittadinanza francese a Strasburgo. Negli anni ’20 si dedica all’architettura d’interni e nel 1929 si trasferisce con Arp a Clamart, presso Parigi, in una casa da lei progettata. In Francia si afferma come pittrice, scultrice, designer, nonché editrice della rivista d’arte plastique plastic. Prima che le truppe tedesche invadano Parigi, gli Arp fuggono nel sud della Francia. Durante un soggiorno in Svizzera, nel 1943 Taeuber-Arp muore in seguito ad un incidente domestico a Zurigo.

Marguerite Arp-Hagenbach (22. 8. 1902 Basilea – 23. 8. 1994 Locarno) Si forma alla scuola commerciale di Basilea (1921-22). Dopo un soggiorno a Londra è segretaria della sezione basilese della Pro Juventute (1924-46). Prende lezioni di pianoforte. Nel 1937 inizia a collezionare arte contemporanea, in particolare concreta e costruttivista, costituendo quello che Franz Meyer, direttore del Kunstmuseum Basel, ha definito “uno dei più straordinari musei privati d’arte moderna”. Nel 1959 acquista la proprietà Ronco dei Fiori a Locarno-Solduno con Jean Arp, che sposa lo stesso anno. Nel 1977 a Rolandseck presso Bonn, fonda la Stiftung Hans Arp und Sophie Taeuber-Arp e. V. e nel 1979 a Clamart presso Parigi la Fondation Arp. Nel 1988 istituisce la Fondazione Marguerite Arp. Nel 1965 i coniugi Arp donano parte della loro collezione alla Città di Locarno. Deceduta nel 1994, riposa nel Cimitero di Locarno a fianco di Arp e Taeuber-Arp.

Installazione Nuvole di Studio Nephos
Durante la stagione espositiva, nella parte terrazzata del giardino – un appezzamento che sale verso i monti Bre` e Cardada – si può ammirare un’installazione artistica effimera ideata da Nicola Colombo e Monica Sciarini di Studio Nephos, autori di simili installazioni di grande successo a livello internazionale. Nuvole di nebbia naturale costituiscono la scenografica coulisse e il fil rouge degli eventi di questo anno speciale. Se nella sala espositiva il movimento delle nuvole è catturato in opere d’arte e testi poetici, all’esterno si privilegia l’effimero.

Dettagli

Inizio:
domenica 17 Aprile 2022
Fine:
domenica 30 Ottobre 2022
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

FONDAZIONE MARGUERITE ARP
Via alle Vigne 46
Locarno, 6600 Svizzera
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Phone
+41 91 751 25 43
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