Letizia Calori. Hard work

sede: Marktstudio – Il Perimetro dell’arte (Bologna).

Hard Work è il titolo del progetto espositivo presentato da Letizia Calori, in perfetta continuità con le sue ultime ricerche e riflessioni riguardo la materialità dell’oggetto quotidiano nello spazio fisico e sociale, e sulle contraddizioni generate dalla sua rimodulazione ed esposizione.
In particolare, le opere inedite presentate – calchi in gomma siliconica di comuni oggetti per il lavoro manuale – assumendo un carattere surreale, perdono la loro funzionalità.
Vengono evidenziati così il ruolo, il valore ed il significato acquisiti dagli oggetti entro un più ampio contesto collettivo, sociale e convenzionale, che può dirsi nei termini di cultura materiale.
Contestualmente, con le opere dialogherà P., riproposizione in cera della camicia da lavoro utilizzata prima dal padre e poi dall’artista stessa, che, a partire dal suo significato storico-biografico, nel display proposto da Marktstudio si colloca con coerenza entro la linea di indagine sul valore sociale e culturale degli oggetti da lavoro.

Letizia Calori (Bologna, 1986) studia presso la Facoltà di Arti Visive dell’Università IUAV di Venezia per poi proseguire la sua formazione alla HfBK Städelschule di Francoforte. Qui approfondisce la sua ricerca che vortica attorno ai concetti di illusione e straniamento, di corporeità e architettura, manifestati sotto forma di sculture, installazioni, lavori fotografici e performance. Attraverso operazioni ossimoriche estremamente evocative, l’artista propone uno sguardo inusuale che stravol…

Letizia Calori (Bologna, 1986) studia presso la Facoltà di Arti Visive dell’Università IUAV di Venezia per poi proseguire la sua formazione alla HfBK Städelschule di Francoforte. Qui approfondisce la sua ricerca che vortica attorno ai concetti di illusione e straniamento, di corporeità e architettura, manifestati sotto forma di sculture, installazioni, lavori fotografici e performance. Attraverso operazioni ossimoriche estremamente evocative, l’artista propone uno sguardo inusuale che stravolge e abbatte le barriere del quotidiano e i sistemi di potere fittizi di una società che viene messa a nudo nella sua fragilità, e offre al fruitore un’esperienza soggettiva unica nel suo genere…

Immagine in evidenza
Letizia Calori, P., cera, cotone, 2019, ph. Carlo Favero