Altre Ecologie - Quando l'Arte protegge il Pianeta

Metti in evidenza il tuo Evento!

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
 

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Radomir Damnjan. Dalla pittura alla pittura n.1

venerdì 6 Ottobre 2023 - martedì 17 Ottobre 2023

Radomir Damnjan. Dalla pittura alla pittura n.1

sede: Spazio Roseto (Milano).
cura: Federico Bianchi, Milo Goj.

Una preziosa collezione privata, 20 opere di Radomir Damnjan, per la prima volta esposta al pubblico, è il corpus della mostra “Dalla Pittura alla Pittura n. 1” a cura di Federico Bianchi e Milo Goj.
La collezione, appartenente al gruppo Roseto, comprende tutti i principali filoni dell’artista jugoslavo (Mostar 1936) il cui percorso pittorico accompagna la storia dell’arte mondiale per oltre mezzo secolo con intuizioni artistiche e produzioni imponenti che lo rendono uno dei grandi protagonisti internazionali dell’evoluzione dell’arte mondiale dal secondo dopoguerra in poi. Alla fine degli anni ’50 l’artista propone già una sua personalissima visione “immaginifica” della pittura con una impostazione solo apparentemente figurativa nelle serie delle Spiagge, oggi decisamente attuali nella loro percezione di infinito geometrico tra piani sovrapposti e moduli prospettici.

Da questi primi lavori deriva il lavoro degli anni ’60 che diventa più minimalista e che fa del rigore della forma e della linea/colore un manifesto della pittura analitica internazionale (sono gli anni di Documenta Kassel – 1964, della Biennale di Venezia -1966 e 1976-, del primo premio alla Biennale di San Paolo – 1963, del suo soggiorno Newyorkese, anni nei quali il suo lavoro si relaziona con la pittura analitica americana e con quella minimalista middle europea).

Altro tema è costituito dalle “corde” dove la pittura sul supporto corda è un dialogo fisico con la spazio quadro e lo spazio ombra che si proietta attraverso la luce sul muro di fondo. «Qui la pittura a cavalletto non esiste più – sottolinea Federico Bianchi – e la superficie su cui andare a intervenire è solo definita dallo “spazio cornice” che è parte dell’opera delimitata dove il pensiero interno diventa pittura, ombra e vuoto».

Negli anni ’70 l’esasperazione del pensiero-arte lascia più ai margini la pittura a livello internazionale. Da qui nascono le disinformazioni dove il rigore è dato dal messaggio scritto – colore monocromo che spiazza a livello celebrale lo spettatore – in una impossibilità di riconoscimento tra messaggio scritto e input visivo, in tutto connotato da un messaggio politico sociale dove l’autorità crea una verità parallela alla realtà. Temi attualissimi.
Negli anni ’80 con il ritorno alla pittura su tela vera e propria, nascono le macule in un progressivo riempimento coloristico dello spazio tela che è “esercizio di pittura”. Gli effetti visivi di questi lavori sono molto appaganti per lo spettatore e gli abbinamenti cromatici sono impattanti, ma è un esercizio quasi spirituale legato al dipingere la pittura in un serrato scorrere del tempo scandito dai gesti progressivi sulla tela che riempiono lo spazio pensiero dell’artista fino ai giorni nostri.
La progressione pittorica di queste varie decadi di lavoro, in una evoluzione involuzione costante di temi riproposti come filoni mai esauriti, fa ricadere la produzione dell’artista tutta sotto uno stesso cielo, come se lo spazio e il tempo scorressero, ma contemporaneamente appartenessero sempre al presente del medesimo gesto del dipingere.

Immagine in evidenza
Radomir Damnjan, Spiaggia, 2021 – acrilici su tela cm65x210 – dettaglio

Dettagli

Inizio:
venerdì 6 Ottobre 2023
Fine:
martedì 17 Ottobre 2023
Categoria Evento:
Tag Evento:
, , , , , ,

Luogo

SPAZIO ROSETO
Corso Garibaldi, 95
Milano, 20121 Italia
+ Google Maps
Visualizza il sito del Luogo