sede: Galleria Matria (Milano).
Galleria Matria presenta “L’erba fiorisce di notte”, una mostra fotografica di Virginia Barros che esplora il concetto di tempo e la dialettica dell’esperienza metafisica e trascendentale della contemplazione.
Mentre l’artista Virginia Barros vaga da sola tra i paesaggi, osservando lentamente la struttura della natura davanti a lei, il flusso, la danza, la densità, il contrasto dei suoi elementi, dove nella sua risposta sensoriale e intuitiva riconosce i semi delle sue immagini inquietanti, oscure e tattili.
Quando colore, suono, movimento e profumo si trasformano nel loro contrario, silenzio risonante, drammi mutevoli in bianco e nero, movimento senza tempo fermato, solitudine enigmatica e avvolgente di forze molto più potenti di noi stessi.
Guardiamo dentro, ma non attraverso.
Vediamo le superfici che si sciolgono leggermente, per poi fermarsi nel loro momento rivelatore in un interspazio tra il mondo naturale e sorge la domanda su dove siamo e cosa sentiamo immersi in questi “luoghi” densi e immaginati, di un ecco interiore di cose inespresse e profondamente sentite.
La distanza tra le loro origini e le loro forme alterate è misurata da un viaggio interiore che fa di questa realtà esteriore luoghi risonanti, lenti, che pronunciano nella loro tonalità densa qualcosa di diverso, non di parole, di idee o di luogo, ma di significato personale subliminale, dove c’è di più e si dice di meno.
Si sente ciò che ci viene dato sono misteri, immaginazioni e realtà densamente ponderati, contrastanti e duraturi.
In modo distinto, sembra esserci un appello allo spettatore, a tutti noi, a raccogliere un certo coraggio per permettere al suo potere, alle sue forme potenti e sature e alla sua solitudine di penetrare nei nostri corpi e poi nella nostra coscienza.
Inaugurazione
14 settembre alle ore 18:00
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(part.)